Verso la sfida di Brindisi, Nicola Brienza: Dare ancora di più, per l'Orlandina e per gli orlandini
I pugliesi hanno vinto le ultime due gare casalinghe e proprio al PalaPentassuglia ha raccolto gran parte del proprio bottino stagionale (12 dei 16 punti conquistati fin qui)
Un'altra settimana di lavoro verso una sfida nuovamente molto delicata, quella di domenica sera sul campo della Happy Casa Brindisi. Si giocherà alle 20.45 con diretta su Rai Sport HD.
I pugliesi hanno vinto le ultime due gare casalinghe e proprio al PalaPentassuglia ha raccolto gran parte del proprio bottino stagionale (12 dei 16 punti conquistati fin qui).
Quattro uomini in doppia cifra di media per la squadra allenata da Frank Vitucci (Moore 13.4 punti, Lydeka 12.7, Smith 11.2, Suggs 10.9), che può contare sugli ex orlandini Milenko Tepic e Antonio Iannuzzi (arrivato a stagione in corso da Torino), il talento classe '97 Blaz Mesicek (9.6 punti con il 40.3% da tre), un altro italiano di impatto come Marco Giuri e in rotazione anche Marco Cardillo (13.2 minuti nelle ultime 5 gare contro gli 11.3 stagionali) per chiudere il cerchio.
A presentare la partita Nicola Brienza, assistant coach della Betaland Capo d'Orlando: "Ci aspettiamo una squadra che, dopo aver raggiunto una posizione di classifica relativamente tranquilla, vorrà sfruttare il fattore campo per chiudere in maniera serena il discorso per la salvezza. Da parte nostra, dopo la vittoria di Pesaro su Pistoia c'è la consapevolezza di dover almeno raggiungere i marchigiani, dobbiamo provare a vincere e fare una partita importante indipendentemente dall'avversario. Loro quando giocano in casa, grazie al pubblico e alle loro caratteristiche, riescono quasi sempre a fare delle buone prestazioni. Dobbiamo cercare di controllare il ritmo, farli correre il meno possibile e far andare la partita su ritmi congeniali per noi, cercando di portare la partita in equilibrio fino agli ultimi possessi, magari con un pochino di fortuna in più rispetto alla gara con Varese in casa. Mazzon ha portato le sue idee, una metodica di lavoro diversa e questo genera di per sé una reazione da parte della squadra, che si sta allenando bene cercando di seguire le idee di pallacanestro di Andrea. Contro Varese, per quando non sia mai facile parlare di una sconfitta, abbiamo avuto dei segnali positivi che dobbiamo seguire e migliorare già contro Brindisi. La vicinanza del pubblico è un segnale molto importante, vuol dire che loro capiscono che da parte di tutti c'è grande voglia di lottare per la salvezza. Sentire questo calore anche all'allenamento di ieri, malgrado le sconfitte, ti dà grandi stimoli e grande convinzione di poter raggiungere l'obiettivo tutti insieme. Se mai ce ne fosse stato bisogno, ora sappiamo ancora di più che dobbiamo fare sempre meglio per l'Orlandina Basket e per gli orlandini stessi".
salvezza complicata per capo anche vincendo a brindisi dovendo poi nelle prossime 4 vincerne 2 e dovendo incontrare avellino venezia poi cantu e cremona in lotta po e contemporaneamente noi non vincerne neanche una.Vediamo tutto puo' accadere nello sport