Battaglia a Reggio Emilia. Alla fine la spunta la Reyer 76-81
Gara di parziali a Reggio Emilia, dove gli stranieri hanno fatto la voce grossa. Cervi 6 punti top scorer fra gli azzurri
Le novità non fresche sono le assenze di Amedeo Della Valle per Reggio e di Bramos (e Jenkins) per Venezia. Quelle fresche invece riguardano la scelta di Menetti di schierare Garrett Nevels e di togliere dalla contesa Jalen Reynolds.
Primo quarto che si apre con le polveri decisamente asciutte per gli attacchi e sopratutto per Venezia, che tira 5/6 da 3. Ma, mentre Reggio dopo pochi minuti si impantana, la Reyer ormai è entrata in ritmo (leggi Haynes e Johnson) e fermarla è complicato. Gli ospiti già nel primo quarto superano i dieci punti di vantaggio e sembrano voler continuare e chiudono il quarto sul +13, segnando ben 27 punti.
Nel secondo quarto Reggio però si rimette decisamente in carreggiata, chiude i cancelli difensivi e per la Reyer è tutto più difficile. Ma il ritorno di Reggio è ancora più veemente dell’inizio della Reyer, dato che a metà quarto ha già ricucito il distacco. Chris Wright e James White sono senza dubbio i trascinatori della rimonta, autori rispettivamente di 15 e 17 punti nel primo tempo. La rimonta di Reggio tocca un +20 complessivo e un parziale del secondo quarto di 31 a 12, mentre il primo tempo si chiude 46-39.
Terzo quarto e la partita si conferma un match di parziali, questa volta di Venezia, che ne infiocchetta uno di 13-5 e rimette il naso avanti. Tifo a parte, partita da primattori riguardo a talento individuale: non è un caso che Austin Daye sia fra i primi nomi del cast per la Reyer. Il quarto si chiude 64-61 per Reggio.
Nell’ultimo quarto la partita prosegue punto a punto fino alla metà del quarto, dove la Reyer piazza un parziale di 8 punti che la riportano sul +5, che Venezia prova a portarsi fino a fine gara. Nei minuti finali la Reyer mostra grande solidità e sangue freddo, resiste al tentativo di riaggancio della Grissin Bon e porta a casa la partita per 76-81.
MVP
Daye: non ha tutto il necessario per essere un giocatore di primissimo livello europeo, ma quello che ha è di livello eccelso
Pagina di 3