Venezia non sbaglia: Avellino ko 88-74
I lagunari si aggiudicano il posticipo della ventiquattresima giornata
S'infiamma sin da subito il duello Watt-Fesenko. L'ucraino parte meglio e con l'aiuto di Rich firma il +4 ospite al2' (4-8). Venezia fatica a trovare la via del canestro ma con la zona riesce a rallentare l'attacco irpino. Gli ospiti toccano il +6 (4-10) al 3', ma una schiacciata di Cerella in contropiede, dopo diverse palle perse da una parte e dall'altra, consente alla Reyer di sbloccare il proprio punteggio. Fitipaldo alla prima nel quintetto iniziale dopo diversi mesi infila la prima tripla del match, ma Daye gli risponde con un piazzato dalla media (10-13). Avellino fatica in attacco e la Reyer ne approfitta per tornare a contatto (14-15 al 7'). Entrato da poco più di un minuto, Filloy è costretto ad uscire per un infortunio alla caviglia destra, ma gli irpini chiudono sul 14-17 il primo quarto grazie ad un canestro di Wells. Biligha apre i secondi dieci minuti con un piazzato dalla media, ma Lawal gli risponde schiacciando il tap-in del 16-19. L'equilibrio in campo è sostanziale, con le difese a farla da padrone. Daye e Rich muovono il punteggio, ma è Watt a firmare il sorpasso Venezia (24-23) al 16'. Haynes lo segue a ruota per il +3 (26-23), ma la Sidigas rinasce grazie ad uno Shane Lawal in netta crescita che propizia un 7-0 per il 27-31 irpino. De Raffaele prova a fermarlo affidandosi al time-out ma i lagunari vanno all'intervallo lungo sotto sul 30-34.
Avellino allunga in apertura di terzo quarto con quattro punti di Fesenko per il 30-38. Watt gli risponde con due canestri di fila e insieme a Tonut firma un parziale di 6-0 per il 36-38 al 23'. Fitipaldo da oltre l'arco prova a far respirare la Sidigas ma Cerella pareggia al 25' con la tripla del 43-43. Il sorpasso invece lo firma Daye sempre da oltre i sei e settantacinque. Avellino sbanda e Biligha la punisce solo in parte col canestro del 49-45 al 27'. Fitipaldo e Lawal scuotono Avellino che riesce a limitare i danni e si presenta negli ultimi dieci minuti sotto soltanto di due, sul 55-53. De Nicolao firma il tentativo di allungo della Reyer con sei punti in apertura di quarto periodo del per il +7 (64-57) a 6'55'' dal termine. Il playmaker ex Reggio Emilia è on fire e con una tripla firma il 67-59. Fitipaldo gli risponde e tiene a galla la Scandone che viene punita da una Umana che trova canestri importanti da Tonut e Watt per il +10 lagunare a 4' dalla fine. Avellino è all'angolo, nonostante i tentativi di Wells, e Venezia non sbaglia più niente, tanto da ribaltare anche il -10 dell'andata, vincendo 88-74.
Venezia: Haynes 4, Peric 2, Sosa 2, Tonut 16, De Nicolao 13, Jenkins 3, Bolpin n.e., Ress n.e., Biligha 9, Cerella 5, Watt 21.
Avellino: Zerini, Wells 10, Fitipaldo 13, Sabatino n.e., Lawal 7, Leunen, Scrubb 6, Filloy, D'Ercole, Rich 22, Fesenko 16, Parlato n.e.
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