Legabasket e FIP: probabile accordo per i giocatori formati
Lega Basket e FIP proseguono le trattative in vista della nuova convenzione che andrà oltre il discorso dell'eleggibilità già stabilito dal Consiglio Federale lo scorso febbraio
Come scrive Spicchi d'Arancia, Lega Basket e FIP proseguono le trattative in vista della nuova convenzione che andrà oltre il discorso
dell'eleggibilità già stabilito dal Consiglio Federale lo scorso febbraio. Si va verso l’ok della FIP alla richiesta di equiparare le regole di A e A2 per mettere a referto in quota italiani gli atleti stranieri con almeno 2 anni di formazione e possibilità di conseguire la formazione italiana in 4 anni (quest'anno Arturs Strautins a Capo d'Orlando era considerato in quota stranieri mentre in A2 a Orzinuovi è schierato da italiano).
Verso la bocciatura invece la richiesta di portare la formazione da 4 a 3 anni come avviene già in Germania, Spagna e Francia.
Ribadita infine da parte della FIP la spinta a investire nel movimento femminile da parte dei club professionistici, attribuendo dei punti nel ranking per la redistribuzione della premialità sui vivai a chi iscriverà anche delle giovanili femminili, al di là dell'ipotesi di affiliare società già esistenti in modalità satellite che potrebbe prevedere ulteriori ristorni.
dell'eleggibilità già stabilito dal Consiglio Federale lo scorso febbraio. Si va verso l’ok della FIP alla richiesta di equiparare le regole di A e A2 per mettere a referto in quota italiani gli atleti stranieri con almeno 2 anni di formazione e possibilità di conseguire la formazione italiana in 4 anni (quest'anno Arturs Strautins a Capo d'Orlando era considerato in quota stranieri mentre in A2 a Orzinuovi è schierato da italiano).
Verso la bocciatura invece la richiesta di portare la formazione da 4 a 3 anni come avviene già in Germania, Spagna e Francia.
Ribadita infine da parte della FIP la spinta a investire nel movimento femminile da parte dei club professionistici, attribuendo dei punti nel ranking per la redistribuzione della premialità sui vivai a chi iscriverà anche delle giovanili femminili, al di là dell'ipotesi di affiliare società già esistenti in modalità satellite che potrebbe prevedere ulteriori ristorni.
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