Andrea Diana cerca una prova corale: "Con Cantù serve l'apporto di tutti"
Le parole del coach di Brescia in vista del match contro Cantù
"Cantù è una squadra che sta attraversando un buon momento di fiducia e sta accarezzando anche il sogno di una partecipazione ai playoff, che all'inizio della stagione poteva sembrare un sogno. È una squadra dal grande potenziale, che ha un grande spirito e che può mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Si tratta della squadra prima nella classifica dei punti segnati e questo ci deve deve far capire quanto sarà importante essere concentrati per tutti i 40′, durante i quali dovremo cercare di pareggiare il loro livello di energia". Queste le parole di Andrea Diana, coach della Germani Basket Brescia, che ai microfoni di Leonessa Channel presenta la sfida della 24/ma giornata tra la Leonessa e la Red October Cantù, in programma al PalaGeorge di Montichiari sabato 31 marzo a partire dalle ore 18.
"La Red October è una squadra che segna 20 punti in contropiede a partita e questo è sicuramente un fattore importante - prosegue l’allenatore della Leonessa -. Per questo dovremo cercare di spostare l’andamento dell’incontro su quelli che sono i nostri ritmi un gioco preferiti: sfidare Cantù sulla corsa diventa sicuramente un grande rischio, un errore da non commettere".
"In questo momento stiamo stringendo i denti - conclude il coach della Germani -. Questa settimana siamo stati senza David Moss e Lee Moore e questo richiede un extrasforzo a tutti gli altri giocatori. Viviamo uno di quei momenti in cui ognuno ha la possibilità di dare il proprio supporto alla squadra, così come è avvenuto a Capo d’Orlando: quella in Sicilia poteva sembrare una trasferta dal risultato scontato ma la verità è che non c’è niente di scontato in questo campionato, soprattutto in un momento come questo in cui ogni squadra gioca alla morte per raggiungere i propri obiettivi".
"La Red October è una squadra che segna 20 punti in contropiede a partita e questo è sicuramente un fattore importante - prosegue l’allenatore della Leonessa -. Per questo dovremo cercare di spostare l’andamento dell’incontro su quelli che sono i nostri ritmi un gioco preferiti: sfidare Cantù sulla corsa diventa sicuramente un grande rischio, un errore da non commettere".
"In questo momento stiamo stringendo i denti - conclude il coach della Germani -. Questa settimana siamo stati senza David Moss e Lee Moore e questo richiede un extrasforzo a tutti gli altri giocatori. Viviamo uno di quei momenti in cui ognuno ha la possibilità di dare il proprio supporto alla squadra, così come è avvenuto a Capo d’Orlando: quella in Sicilia poteva sembrare una trasferta dal risultato scontato ma la verità è che non c’è niente di scontato in questo campionato, soprattutto in un momento come questo in cui ogni squadra gioca alla morte per raggiungere i propri obiettivi".
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