Pietro Aradori ed i liberi decisivi al PalaGeorge: Tirati senza pensare ai miei amici in curva
Aradori è tornato nella sua Brescia dove è nato ed è stato decisivo per la Virtus Bologna
Queste le parole del giocatore della Virtus Bologna dopo la vittoria della Segafredo al PalaGeorge.
Tiri liberi decisivi. In quel momento non ho pensato a nulla, se non a far vincere la mia squadra. Anche se ho tirato i liberi proprio sotto la curva dei tifosi bresciani dove so bene che ci sono, come abbonati, amici miei di Lograto con i quali sono cresciuto. Anche se non ho mai giocato a Brescia, questa è casa mia.
Un giorno a Brescia. Nella vita non si può mai dire. Va anche ricordato però che in estate ho firmato un contratto pluiriennale con la Virtus e spero di fare ancora tanta storia con questa maglia. È ovvio che ho Brescia nel cuore, essendo nato e cresciuto qui, ma per ora ho grande rispetto della Segafredo e a Bologna mi trovo bene. C'è sicuramente un buon rapporto con Bonetti, Ferrari e Bragaglio, un rapporto che va oltre l'aspetto sportivo e che potrebbe preludere anche a qualcosa insieme, ma nonostante ciò vedremo in futuro quello che ci riserverà la vita e la pallacanestro.