Esposito: "E' inspiegabile ciò che è successo"
Il tecnico non si dà pace per il black-out di inizio quarto periodo, costato il successo: "Domattina alle 8.30 ci ritroveremo per rivedere insieme la partita. Non riesco a spiegarmi perché improvvisamente abbiamo smesso di fare quello che dovevamo
Il coach si concentra poi sull'aspetto mentale: "Un tiro forzato o un libero sbagliato -afferma Esposito- non mi preoccupano: ciò che mi preoccupa e non mi piace è quello che si è verificato per più minuti senza che vi sia una spiegazione plausibile. Ho provato a fermare subito il gioco con un time out dopo aver incassato i primi sei punti, dicendo ai ragazzi che la partita non era finita, ma anzi era appena iniziata, ma non siamo riusciti a ripartire. Faccio i complimenti a Reggio che ci ha creduto per tutti i 40 minuti, ma noi dobbiamo pensare prima di tutto ad analizzare la nostra gara. Poi penseremo a Venezia, visto che questa partita ormai è andata e i due punti non potrà restituirceli più nessuno, anche se rimane un grosso amaro in bocca. I ragazzi a fine partita non avevano nemmeno la forza di parlare ed erano perfettamente consapevoli del disastro che abbiamo combinato: personalmente non penso che questo blackout sia da imputare a un discorso di condizione atletica, dovremo cercare di capire cosa è successo".
Esposito si sofferma infine sulla situazione di classifica: "La nostra situazione non è mai stata tranquilla -afferma il tecnico- e questo lo dico indipendentemente dalla partita di stasera, che era una gara comunque che si poteva e si doveva vincere. La realtà è che nelle ultime otto gare giochiamo con tutte squadre di un certo tipo, tranne forse Pesaro, ma sarà anche quella un'avversaria che, per ovvie ragioni, ci renderà la vita difficilissima: se noi facciamo certe cose, abbiamo già dimostrato di potercela giocare anche con squadre di fascia superiore; sta a noi".