Marco Sodini: Io do sempre tutto perché sono un appassionato dell'allenare
Le parole del coach della Pallacanestro Cantù: I "tecnici professionisti" dicevano che eravamo la 16a squadra del ranking. Così io ho cercato di consapevolizzare i giocatori del fatto che in realtà non era vero
Marco Sodini, l’allenatore rivelazione di questa stagione, ha parlato ad Andrea Barocci de Il Corriere dello Sport.
Pallacanestro italiana e coach. Il problema è che la struttura italiana è estremamente settoriale.
Morale della sua storia. La mia storia non ha una morale: io do tutto perché sono un appassionato dell'allenare.
Sempre sorridente. Ma io faccio basket, mica vado a lavorare in miniera! Inoltre non sono arrabbiato, mai. Lo divento quando la mia squadra crede che io lo sia.
Stagione sopra le aspettative. I "tecnici professionisti" dicevano che eravamo la 16a squadra del ranking. Così io ho cercato di consapevolizzare i giocatori del fatto che in realtà non era vero...
Pallacanestro italiana e coach. Il problema è che la struttura italiana è estremamente settoriale.
Morale della sua storia. La mia storia non ha una morale: io do tutto perché sono un appassionato dell'allenare.
Sempre sorridente. Ma io faccio basket, mica vado a lavorare in miniera! Inoltre non sono arrabbiato, mai. Lo divento quando la mia squadra crede che io lo sia.
Stagione sopra le aspettative. I "tecnici professionisti" dicevano che eravamo la 16a squadra del ranking. Così io ho cercato di consapevolizzare i giocatori del fatto che in realtà non era vero...
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E. Carchia
@Sportando
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