La famiglia Forni ospite a Tuttosport. Dal mercato, a Patterson, ad Aradori, arrivando al PalaVela
L'anima della Fiat Torino analizza dopo il trionfo in Coppa Italia
Francesco: «Vogliamo dare continuità e il primo segnale è stato il rinnovo per Peppe Poeta. Ma vogliamo trattenere anche Valerio Mazzola, provarci con Diante Garrett, uno dei migliori playmaker in A e siccome riceverà offerte non sarà facile. E ci proveremo pure con Deron Washington. Poi con 6 stranieri e con la volontà di disputare ancora e sempre le Coppe, dovremo avere anche quattro italiani in grado di tenere il campo ad alto livello. Dunque ci sarà un ingaggio o due nuovi. Vogliamo dare profondità all'organico».
Francesco su Aradori: «Non siamo stati delusi da Aradori, ci siamo proprio arrabbiati. Perché Pietro conosce bene papà e aveva dato la sua parola».
Francesco su Patterson: «Non ha deluso me. Ha sbagliato, tengo a precisare più volte, perciò è finito fuori squadra. Ha tenuto comportamenti non in linea con la nostra società, la nostra idea di basket».
Antonio sul Palavela: «Il Palavela una casa ideale, per ora giocheremo le partite e avremo la sede. Certo,ci sarebbero anche spazi per gli sponsor, la possibilità di avere una palestra secondaria, ristorante, club house, hospitality. Ma tutto dipende dalle disponibilità economiche. Si cresce per gradi, secondo le disponibilità finanziarie. Certo, come ho detto prima, si avvicinassero altri partner... Allora…».