Avellino rimonta ma spreca, vince Cantù 83-82
Ritorno al successo in campionato per i brianzoli, abili nel finale a sfruttare gli errori degli ospiti
Il match si sblocca dopo due minuti, con i canestri di Wells da una parte e Burns dall'altra (2-3). Fesenko fa la voce grossa sotto i tabelloni, ma Cantù risponde con Burns e Thomas. Cinque punti di fila di Rich valgono il +3 ospite (8-11) al 6'. Un equilibrio sostanziale regna però in campo, con Smith e Scrubb a rispondersi dal pitturato. A fissare il 18-19 col quale si entra nel secondo quarto sono Parrillo, con una tripla, e due liberi di Zerini. Al 12' Cantù con un parziale di 4-0 in transizione firmato da Cournooh e Ellis si porta sul +2 (24-22). Avellino ritrova la via del canestro con Scrubb e Fesenko, ma dall'altra parte Thomas sfrutta la stazza dell'ucraino per impallinare i biancoverdi da oltre l'arco. Cournooh lo segue a ruota per il 30-26, mentre Fesenko e Smith mantengono le distanze invariate con due punti a testa (32-28 al 16'). Il play della Red October mette sette punti di fila per il 37-30 al 18'. Il vantaggio dei padroni di casa tocca il +9 subito dopo con Culpepper; Sacripanti si affida ad un time-out, ma i suoi collezionano palle perse in attacco. Smith è on fire e con una tripla dall'angolo fa volare i suoi sul +12 (42-30). Il play statunitense poco dopo commette, però, un antisportivo su Wells che segna in appoggio, ma sbaglia il libero successivo così come Leunen una facile schiacciata in penetrazione. Soltanto un paio di viaggi in lunetta di Wells e Fesenko consentono agli ospiti di limitare il gap nel finale di quarto. Cantù va all'intervallo lungo avanti sul 43-35.
Il primo canestro del secondo tempo lo firma Filloy, ma Thomas torna a punire Avellino dall'altra parte con la tripla del 46-37. Cantù soffre Fesenko sotto canestro, ma in attacco trova tanti tiri puliti e tocca il +11 (52-41 al 24'). Filloy con due triple di fila prova a scuotere la Sidigas, che in transizione trova due punti facili di Scrubb e torna sul -6 (55-49). Coach Sodini chiama time-out ma i suoi faticano a trovare il fondo della retina, Avellino ne approfitta per colmare il gap con Scrubb e Rich per il 57-56 al 27'. A firmare il sorpasso irpino è Fesenko (57-58). Nel momento di massima difficoltà trova un bel canestro del neo arrivato Ellis, che batte la zona preparata da Avellino, così come fa Smith con la tripla del +4 Red October (62-58). Nell'ultimo minuto del parziale, gli ospiti riescono a impattare con Fesenko e Wells a quota 64. Cantù ritrova fluidità in apertura di quarto periodo, riportandosi sul +4 (68-64) con Ellis, mentre gli irpini con Rich e Wells risponde a 6'20'' per il 68-68. Rich si ripete per il sorpasso irpino (68-70), ma Cantù risponde colpo su colpo. Gli ultimi 5 minuti si aprono con una tripla di Leunen e un piazzato dii Thomas (72-73). Burns e Rich dal pitturato portano il punteggio sul 74-75 a 3'45'' dal termine, ma è ancora Thomas a far esplodere il PalaDesio con la tripla del nuovo +2 Cantù (77-75) con 2'50'' sul cronometro. Avellino risponde con la stessa moneta con Filloy (77-78), mentre Culpepper forza troppo nell'altra metà campo. Anche Chappell sbaglia da oltre l'arco, mentre Leunen serve a Wells la schiacciata del 77-80 a 1'20'' al termine. Burns e Rich sbagliano, ma ancora Thomas riporta Cantù sotto di 1 (79-80) con 29'' da giocare. La Red October decide di mandare in lunetta Avellino, ma pasticcia, sprecando tanti secondi. Rich non sbaglia dalla linea della carità e con 8'' da giocare firma il 79-82 per i suoi. Sodini chiama time-out, la Sidigas però spende anch'essa fallo per evitare la tripla del pareggio. Cournooh va in lunetta con 6'' da giocare e segna entrambi i liberi a sua disposizione. Questa volta è Sacripanti a chiamare time-out per spostare l'azione nella metà campo offensiva. La Sidigas pasticcia e perde palla, Culpepper corre dall'altra parte e subisce il fatto di Leunen. La guardia statunitense va in lunetta sull'81-82 con meno di 2'' da giocare: l'esterno brianzolo li segna entrambi e porta Cantù avanti. Sacripanti chiama sospensione e disegna un tiro per Fesenko che non riceve, lo fa Wells che però non può far altro che stamparsi contro il tabellone. Cantù torna al successo in campionato, Avellino si arrende 83-82.
Cantù: Smith 20, Culpepper 11, Cournooh 10, Parrillo 3, Tassone n.e., Maspero n.e., Raucci n.e., Chappell 7, Burns 8, Thomas 16, Ellis 8.
Avellino: Zerini 5, Wells 14, Fitipaldo 2, Sabatino n.e., Lawal n.e., Leunen 3, Scrubb 12, Filloy, D'Ercole, Rich 18, Fesenko 15 (14 rimbalzi), Parlato n.e.