Antonio Iannuzzi: Sono contento della chiamata di Brindisi

Vero ma è concorderai con me che abbiamo passato un periodo alquanto particolare in quelle settimane. La rigiocassimo domani vedremmo una partita ben diversa... Su Iannuzzi, fidati, lo avrò visto giocare una quarantine di partite quest' anno

Mi pare siamo tutti contenti, noi che lo abbiamo sistemato, voi che avete un nuovo lungo. In attacco comunque ha dei buoni movimenti, ma in difesa e a rimbalzo ...

E quella partita non fa testo..e il giocatore è svogliato etcetera etcetera etcetera...poco ce ne cale...a noi serve un giocatore che possa contribuire a salvarci e che possibilmente costi poco e molto probabilmente in giro non ce di meglio.

quella partita fa veramente poco testo visto il contorno

io posso valutare solo per quello che lo conosco e per quello che ho visto e ti dico che nella partita vinta a torino quando lui era in campo soffrivamo tantissimo poi entrava mazzola e facevamo il break,ma sara' stato una caso e speriamo ci dia un buon contributo

Il più anziano...

quale dei 3 allenatori succedutisi Torino ha strattonato?

Non discuto su quegli atteggiamenti che hai avuto certamente modo di osservare meglio di quanto non potevo fare io, vedremo ora se, cambiando ambiente, migliorerà umore e rendimento oppure (spero proprio di no) si confermerà un brontolone cronico.

Giovane si, ma cestisticamente parlando visto che ne ha 27. Sempre con il muso, molle nel pitturato, senza grinta nonostante giocasse molti più minuti di altri, soprattutto in Eurocup (ed ho detto Eurocup). Con Mbakwe fuori ha avuto tanto tanto spazio ma non ha sfruttato le sue occasioni. Mazzola, zitto e testa bassa ha lavorato, si è ritagliato gli spazi, ed ha vinto la coppa Italia corredata dal premio di miglior rimbalzista della finale. E Mazzola non si è mai permesso di strattonare il suo coach dopo un cambio.

La voglia di giocare non è una colpa, è la naturale ambizione di qualunque giocatore, che si tratti di amatore o di professionista. Per completezza di informazione bisognerebbe poi sapere cosa gli hanno promesso all'inizio in ordine ai minuti che avrebbe giocato. Non a tutti piace fare il callo sulla panca, magari ad altri può andar bene incassare il compenso ed ammuffire, ma normalmente e soprattutto se sei giovane fremi dalla voglia di andare in campo, passi la settimana intera allenandoti con quell'obiettivo, salvo che qualcuno poi non te la faccia passare.

Iannuzzi è arrivato a Torino pensando di giocare 25-30 minuti a partita. Una volta che si è reso conto che questo (giustamente) non era possibile ha iniziato a mugugnare. E con tutti I coach che ha avuto. Senza grinta, senza voglia e senza sorriso, senza cattiveria. Panda da più di 100K a stagione. Valerio (Mazzola) che ha visto il campo molto ma molto meno di lui, è stato zo, ha continuato a lavorare ed ha dimostrato la sua professionalità meritandosi anche un propabile rinnovo che èp in discussion in questi giorni. Della partenza di Iannuzzi se non fosse un Panda me ne sarei fatto una ragione dal giorno stesso in cui ho letto del rumor della sua partenza su Sportando

Credo che il suo scarso impegno, sia figlio di una mai trovata serenità a Torino. Cercò che lo Iannuzzi di Capo d'Orlando, abbia poco da dimostrare. In Puglia e in particolare a Brindisi, si troverà bene. Brindisi, lo dicono tutti i giocatori che sono venuti, è il posto giusto per stare tranquilli in un luogo, tra l'altro, con un clima ottimo e vicino al mare e posti bellissimi in tutto il Salento.

Spero per Brindisi e per i suoi tifosi che Antonio ci metta un po' più di grinta rispetto a quanto fatto a Torino. Auguri.