Stefano Comazzi: Adesso viene il difficile, nel senso che ci si deve confermare
Le parole dell'associate head coach della Fiat Torino
Stefano Comazzi è stato uno dei grandi protagonisti della vittoria della PosteMobile Final Eight 2018. L’associate head coach di Paolo Galbiati ha commentato a La Stampa il trionfo in Coppa Italia.
Futuro. Per il futuro non chiudo le porte a nulla, al momento sto bene così e devo ringraziare la società per averci dato fiducia. Con Paolo Galbiati c'è grande intesa, avendo caratteri diversi: lui è più emotivo, io riflessivo. Per natura, cerco di non fare mai il passo più lungo della gamba, ma è ovvio che mi piacerebbe anche guidare una squadra in prima persona. Però è importante trovarsi nel contesto giusto: non è da me gettarmi nella mischia tanto per farlo.
Playoff. Adesso viene il difficile, nel senso che ci si deve confermare. È giusto godere per qualche giorno di quanto fatto: dobbiamo però anche sapere che ci aspettano undici finali e che, per essere certi di arrivare almeno ottavi, serviranno cinque vittorie. Poi, quando saremo dentro, prenderemo quel che viene.
Futuro. Per il futuro non chiudo le porte a nulla, al momento sto bene così e devo ringraziare la società per averci dato fiducia. Con Paolo Galbiati c'è grande intesa, avendo caratteri diversi: lui è più emotivo, io riflessivo. Per natura, cerco di non fare mai il passo più lungo della gamba, ma è ovvio che mi piacerebbe anche guidare una squadra in prima persona. Però è importante trovarsi nel contesto giusto: non è da me gettarmi nella mischia tanto per farlo.
Playoff. Adesso viene il difficile, nel senso che ci si deve confermare. È giusto godere per qualche giorno di quanto fatto: dobbiamo però anche sapere che ci aspettano undici finali e che, per essere certi di arrivare almeno ottavi, serviranno cinque vittorie. Poi, quando saremo dentro, prenderemo quel che viene.
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