Oscar del Basket, Trainotti riceve il premio "Personaggio dell'Anno"
A Quattro Castella premiato come "Personaggio dell'anno" il general manager bianconero Salvatore Trainotti: "Un premio da condividere con l'intera organizzazione"
Questa sera presso l'Aula Magna della scuola primaria di Montecavolo a Quattro Castella, il general manager della Dolomiti Energia Trentino Salvatore Trainotti ha ricevuto il premio di "Personaggio dell'Anno" all'interno della prestigiosa kemersse degli Oscar del Basket - Premio Reverberi (in basso la foto con tutti i premiati). Di seguito le parole di Salvatore Trainotti, intervistato dai giornalisti Lorenzo Dallari e Franco Montorro durante la consegna dell'importante riconoscimento: al termine della serata è stato mostrato ai partecipanti anche un videomessaggio mandato da Kobe Bryant, leggenda della pallacanestro NBA cresciuto in Italia, che ha fatto i complimenti a tutti i vincitori del "Reverberi" direttamente dallo Staples Center di Los Angeles in cui in questi giorni sono andati in scena gli eventi dell'All Star Weekend americano.
SALVATORE TRAINOTTI (General Manager DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Desidero innanzitutto ringraziare tutte le persone che lavorano per la società, l'intera organizzazione, perché se sono qui questa sera è per merito di tutti quelli che sono rimasti a Trento oggi. La nostra crescita negli ultimi anni? Non c'è un segreto, se non il lavoro. La pallavolo per certi versi ci ha aperto la strada: molti pensano che sia un nostro competitor, ma per noi è sempre stato un modello da cui imparare per crescere. Il Trentino poi è un territorio sano: non voglio fare uno spot, ma la nostra provincia ha alta qualità di vita e la gente cerca momenti di aggregazione e di coesione. Noi siamo stati bravi da questo punto di vista a presentare un progetto in cui un nostro limite, il non avere un proprietario, è diventato una nostra forza in termini di attrattività e coinvolgimento del territorio".
SALVATORE TRAINOTTI (General Manager DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): "Desidero innanzitutto ringraziare tutte le persone che lavorano per la società, l'intera organizzazione, perché se sono qui questa sera è per merito di tutti quelli che sono rimasti a Trento oggi. La nostra crescita negli ultimi anni? Non c'è un segreto, se non il lavoro. La pallavolo per certi versi ci ha aperto la strada: molti pensano che sia un nostro competitor, ma per noi è sempre stato un modello da cui imparare per crescere. Il Trentino poi è un territorio sano: non voglio fare uno spot, ma la nostra provincia ha alta qualità di vita e la gente cerca momenti di aggregazione e di coesione. Noi siamo stati bravi da questo punto di vista a presentare un progetto in cui un nostro limite, il non avere un proprietario, è diventato una nostra forza in termini di attrattività e coinvolgimento del territorio".
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