Vincenzo Esposito: "La cosa più bella della serata è il sorriso dei ragazzi a fine partita"
Il tecnico commenta la vittoria con Cremona: "Importantissimo iniziare bene il girone di ritorno. A differenza di una settimana fa, di fronte alle difficoltà siamo rimasti uniti".
Fa i complimenti ai ragazzi, visibilmente soddisfatto, coach Esposito: "Credo che la cosa più bella sia la vittoria e il sorriso della squadra alla fine della partita, perché avevamo fatto una settimana di lavoro abbastanza impegnativa e c'era grande voglia di tornare a vincere dopo il passo falso di Brindisi. Una settimana fa alle prime vere difficoltà ci eravamo disuniti, stasera invece la squadra è stata brava a reagire ai problemi: la bella rimonta di Cremona, alcuni canestri difficili trovati dai nostri avversari, l'affiorare di un po' di stanchezza, niente ci ha condizionato negativamente. Questo per me, da allenatore, è l'aspetto più importante".
Il tecnico biancorosso analizza poi la gara: "Come avevo detto in settimana, affrontare Cremona può essere complicato perché -spiega Esposito- sono una squadra atipica, con tanto talento offensivo e che ti costringe a giocare un po' diversamente perché tante volte può affidarsi a quintetti veramente piccoli. Poteva essere un problema per i nostri lunghi, che invece hanno disputato un'ottima gara: abbiamo fatto valere la nostra maggiore fisicità a rimbalzo, catturandone addirittura 52, e tenendo i nostri avversari a un punteggio per loro insolitamente basso, segno che anche difensivamente è stata fatta una grande gara".
Esposito parla anche del buon inizio di girone di ritorno da parte dei suoi ragazzi: "Era importantissimo iniziare bene e devo dire che sono contento di queste due vittorie in tre gare. Il campionato è ancora lunghissimo, ma sono convinto che con questo atteggiamento e questa applicazione, con la disponibilità che anche stasera la squadra ha dimostrato di avere, possiamo raggiungere la salvezza. Non dobbiamo esaltarci dopo questa vittoria, come non dovevamo deprimerci dopo la sconfitta di Brindisi: c'è da continuare a lavorare con fiducia, sperando di avere ancora a disposizione il gruppo al completo".
Chiusura con una dedica particolare: "In settimana è venuto a mancare un nostro giovane amico e tifoso di questa squadra. Sono certo che i ragazzi questa sera ci hanno messo qualcosa in più anche per lui: poco prima di lasciarci, come ultimo desiderio, aveva chiesto di poter venire a tirare con noi: per lui, giocatore di basket, era un sogno e ha voluto vivere con noi uno degli ultimi momenti belli della sua giovane vita".
Il tecnico biancorosso analizza poi la gara: "Come avevo detto in settimana, affrontare Cremona può essere complicato perché -spiega Esposito- sono una squadra atipica, con tanto talento offensivo e che ti costringe a giocare un po' diversamente perché tante volte può affidarsi a quintetti veramente piccoli. Poteva essere un problema per i nostri lunghi, che invece hanno disputato un'ottima gara: abbiamo fatto valere la nostra maggiore fisicità a rimbalzo, catturandone addirittura 52, e tenendo i nostri avversari a un punteggio per loro insolitamente basso, segno che anche difensivamente è stata fatta una grande gara".
Esposito parla anche del buon inizio di girone di ritorno da parte dei suoi ragazzi: "Era importantissimo iniziare bene e devo dire che sono contento di queste due vittorie in tre gare. Il campionato è ancora lunghissimo, ma sono convinto che con questo atteggiamento e questa applicazione, con la disponibilità che anche stasera la squadra ha dimostrato di avere, possiamo raggiungere la salvezza. Non dobbiamo esaltarci dopo questa vittoria, come non dovevamo deprimerci dopo la sconfitta di Brindisi: c'è da continuare a lavorare con fiducia, sperando di avere ancora a disposizione il gruppo al completo".
Chiusura con una dedica particolare: "In settimana è venuto a mancare un nostro giovane amico e tifoso di questa squadra. Sono certo che i ragazzi questa sera ci hanno messo qualcosa in più anche per lui: poco prima di lasciarci, come ultimo desiderio, aveva chiesto di poter venire a tirare con noi: per lui, giocatore di basket, era un sogno e ha voluto vivere con noi uno degli ultimi momenti belli della sua giovane vita".
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