Recalcati: Segnali poco positivi dal punto di vista della disponibilità dei giocatori
Recalcati: Molto onestamente non trovo niente di positivo in questa partita
Carlo Recalcati: Devo cercare di trovare qualcosa di positivo da dire. Ma siccome non lo penso e non sono abituato a millantare. Una partita così è anche difficile per me dire “Ci siamo” o “Abbiamo fatto male alcune cose”. Molto male. Mi sento frustrato da questa situazione. Sono quei momenti in cui sei veramente impotente. Abbiamo avuto qualche reazione. Abbiamo subito passivamente nel primo quarto, abbiamo sbagliato alcuni canestri e ci hanno fatto subito andare sotto nel punteggio. Poi abbiamo allargato la difesa. Loro hanno avuto ottime percentuali. Bravura loro ma anche contributo del nostro atteggiamento difensivo. E ce lo siamo portati dietro per tutta la partita. Molto onestamente non trovo niente di positivo in questa partita.
Gettare la spugna? Non sono uno che prende decisioni sotto l’influsso di una partita o un fatto motivo. Per rispondere a questa domanda dovremmo sentirci domani. In questo momento posso avere tanti sentimenti contrastanti dentro di me. Per scelta e per esperienza ho sempre cercato di fare decantare la delusione. Quando si prendono le decisioni bisogna essere il più sereno possibile. Mi sono dato dei tempi per venire fuori da questa situazioni. Non vi sto a dire quali sono. Entro i quali sia necessario che io abbia delle risposte o delle sensazioni positive per uscire da questa situazione qui. Il tempo non è ancora scaduto. Anche se questa partita qui mi ha dato dei segnali poco positivi dal punto di vista della disponibilità dei giocatori. Sono una persona che non si vuole fare prendere in giro e non è abituata a prendere in giro nessuno. Farò delle valutazioni in serenità come ho sempre fatto. Mi ero dato un limite temporale ma all’interno di questo limite temporale volevo cogliere delle sensazioni positive. In questa partita non riesco a cogliere queste sensazioni qua.
Sto incontrando delle difficoltà superiori a quelle che pensavo. Spero di avere lunedì le idee più chiare rispetto ad ora. Magari ho le stesse idee ma frutto di un ragionamento più sereno. Oggi come oggi facciamo fatica ad essere un gruppo e ragione come un gruppo che è proiettato nella stessa direzione.
Gettare la spugna? Non sono uno che prende decisioni sotto l’influsso di una partita o un fatto motivo. Per rispondere a questa domanda dovremmo sentirci domani. In questo momento posso avere tanti sentimenti contrastanti dentro di me. Per scelta e per esperienza ho sempre cercato di fare decantare la delusione. Quando si prendono le decisioni bisogna essere il più sereno possibile. Mi sono dato dei tempi per venire fuori da questa situazioni. Non vi sto a dire quali sono. Entro i quali sia necessario che io abbia delle risposte o delle sensazioni positive per uscire da questa situazione qui. Il tempo non è ancora scaduto. Anche se questa partita qui mi ha dato dei segnali poco positivi dal punto di vista della disponibilità dei giocatori. Sono una persona che non si vuole fare prendere in giro e non è abituata a prendere in giro nessuno. Farò delle valutazioni in serenità come ho sempre fatto. Mi ero dato un limite temporale ma all’interno di questo limite temporale volevo cogliere delle sensazioni positive. In questa partita non riesco a cogliere queste sensazioni qua.
Sto incontrando delle difficoltà superiori a quelle che pensavo. Spero di avere lunedì le idee più chiare rispetto ad ora. Magari ho le stesse idee ma frutto di un ragionamento più sereno. Oggi come oggi facciamo fatica ad essere un gruppo e ragione come un gruppo che è proiettato nella stessa direzione.
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E. Carchia
@Sportando
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