Pasquini: “Nella sfida con Reggio Emilia la chiave sarà la difesa”
Le parole del coach di Sassari in vista della sfida di domenica con Reggio Emilia
“Andiamo a giocare a Reggio Emilia contro una squadra che sta molto bene e che è profondamente cambiata rispetto al girone di andata, grazie all’innesto di quattro nuovi giocatori. Reggio ha fatto due grandi imprese recentemente vincendo in Russia e in casa con Kazan, disputando due splendide partite. Credo che saranno protagonisti fino a fine anno per far parte del gruppone che lotterà per entrare nelle 8 dei playoff. Noi da parte nostra stiamo bene, veniamo da un periodo positivo e penso che l’innesto di Josh ci dia la possibilità da sistemare quelle piccole cose che ci sono mancate fino ad adesso. Stiamo lavorando molto bene per cui sono convinto che potremo fare una buona partita e soprattutto che avremo un buon futuro da qui a fine anno”.
All’andata erano state fondamentali le prestazioni a rimbalzo…
“Credo sia impossibile fare un paragone con la gara di andata: domenica si incontreranno due squadre molto diverse. Noi nella gara di andata avevamo problemi con i piccoli, loro adesso hanno fatto tante modifiche sia sul perimetro sia sotto canestro. Oggi Reggio Emilia è una squadra che ha grande forza sotto canestro perché può contare sulla fisicità e l’atletismo di Julian Wright, Jalen Reynolds, lo stesso James White, che gioca molto da quattro, e Riccardo Cervi”.
Quale sarà la chiave del match al PalaBigi?
“Credo che la partita si farà a livello difensivo, se noi saremo bravi a fare un passo in avanti e riusciremo a spalmare nei quaranta minuti quella efficacia difensiva vista con Torino, potremo pensare di imporci sulla Grissin Bon. Chi difende meglio porta a casa la partita, perché a livello offensivo si incontrano due squadre che hanno tanti mezzi e tante possibilità”.
Situazione infermeria?
“Shawn Jones sta sempre meglio e si iniziano a rivedere degli sprazzi del suo stato di forma, Rok Stipcevic ieri si è allenato col tutore, vediamo la reazione oggi e domani e sulla base di quello decideremo se inserirlo a Reggio. A meno che non succeda qualcosa di particolare ci sarà per Krasnoyarsk. È difficile che domenica ci sia Jack, valutiamo il suo rientro per la sfida di Basketball Champions League con l’Enisey”.
Quali sono le impressioni su Bostic?
“L’ho voluto aspettare fino alla scadenza del contratto al 30 di gennaio perché pensavo che fosse l’uomo giusto per noi, per quelle piccole cose che mancano. È un giocatore che può offrirci esperienza e capacità difensiva, ballando tra il 2 e il 3, dandoci profondità per il ruolo perimetrale dei piccoli e permettendoci di diventare più forti negli unocontrouno difensivi. Volevo un giocatore esperto di Europa e che stesse già giocando perché ci attendono tre mesi di duro lavoro a testa bassa. Il primo impatto è stato assolutamente positivo. È un giocatore che non ha bisogno di tanti palloni in attacco, balla bene tra i due ruoli. Lo seguivo con attenzione già l’anno scorso a Caserta perché mi piaceva la sua capacità di aspettare il suo momento e mettere pressione difensiva all’avversario, che è una cosa che un po’ ci manca”.