Pesaro sfata il mito: Ad Ancona finisce 56-66!

Che l'atmosfera sia quella carica che si respira solo in serate come queste lo si vede subito. Come subito appare chiaro che i tifosi di Montegranaro vogliono fare i padroni di casa dato che il Palarossini di Ancona è nuovo a questa tradizione. La cornice è quella delle grandi occasioni, con gli spalti gremiti per quasi 7420 persone. La Scavolini Siviglia schiera Collins, Diaz, Almond, Melli e Cusin. Stefano Pillastrini risponde con Toolson, Cavaliero, Cinciarini, Ford e Ivanov. Il primo possesso è per i biancorossi e Almond si prende il tiro ma lo sbaglia. Cavaliero potrebbe punire dall'arco ma il tiro non entra. Le mani sono fredde e la tensione e la fisicità che caratterizzano queste partite si percepiscono dal punteggio. Ci pensa Ford a caricare l'ambiente con due schiacciate di fila in testa a Cusin. Melli risponde subito con la tripla e Collins ruba palla e va a segnare per il primo vantaggio Scavolini, subito recuperata dall'ennesima schiacciata del centro americano gialloblu (8-7). Le mani continuano a essere fredde da entrambe le parti e Williams dalla panchina trova una tripla importantissima al quale risponde Aleksandrov con due punti sotto le plance su assist di Hackett. La Scavolini ha le occasioni ma non le sfrutta e La Fabi è più reattiva sui rimbalzi guadagnandosi seconde opportunità. Hackett da una scossa importante ai suoi con due punti in penetrazione con fallo subito. Ivanov ne mette altri due e la sirena chiude il primo quarto con un canestro fortunoso del capitano biancorosso Simone Flamini per il punteggio di 12-13. Il secondo periodo si apre con una tripla di Aleksandrov per il primo vantaggio consistente Scavolini Siviglia (12-16). Montegranaro sembra in difficoltà nei passaggi e nel cominciare giochi d'attacco ma Williams mette d'accordo tutti con una gran tripla. Diaz dall'altra parte fa lo stesso, con tre punti allo scadere dei 24.  Risponde ancora Maestranzi con un arresto e tiro. Aleksandrov continua ad offrire buona sostanza a rimbalzo.  Ivanov si guadagna due liberi importanti ma fa 0/2.  Collins cerca e trova bene Cusin che mette a segno quattro punti in fila: Pesaro scappa sul 18-27 e Pillastrini chiama time-out. Al rientro in campo le cose peggiorano per la Sutor. Scadono i 24 secondi e l 1/2 di Almond sancisce il piu dieci Pesaro. Montegranaro è completamente persa persa, perde palla e Melli inchioda una gran schiacciata, alla quale risponde subito Ford. L'ultima azione è per i giallo blu che possono provare a riavvicinarsi ma Cavaliero commette infrazione di passi. Time-out per Coach Dalmonte che però non esce con niente di fatto. Il secondo periodo si chiude quindi sul punteggio di 21-30. Al rientro in campo nel terzo periodo però la Fabi ha un altra faccia e aggredisce la parttia con due punti immediati di Ford. E' la Scavolini ad andare in confusione questa volta. Melli ci prova da tre ma sbaglia. Ray ,l'uomo atteso dai tifosi gialloblu risponde presente e prima fa due su due ai liberi. I biancorossi commettono infrazione di 24 secondi e Cinciarini e Ray ne approfittano con due triple per un parziale di 8-0 che riapre i giochi e riporta il vantaggio. Dalmonte chiama time-out e la Scavolini ne esce giovata. Una schiacciata di Diaz nel traffico sblocca il tabellino dei pesaresi. Cinciarini risponde con altri due punti, ma Collins non ci sta e mette la tripla. Ray fa lo stesso e infiamma i suoi (36-35). Ivanov ne mette due ma Diaz non ci sta e mette a segno una tripla spezzagambe in un momento critico per i pesaresi, riportando la parita. (38-38). Mazzola ci prova da sotto ma il suo tiro scheggia il primo ferro. La Scavolini Siviglia presente a rimbalzo corre bene in contropiede e Aleksandrov mette un'altra tripla. Montegranaro rallenta un pò e Hackett dopo palla recuperata si lancia nel pitturato per altri due punti di pura voglia. Mazzola fa fallo in attacco e Pillastrini chiama time-out. A rientro in campo Diaz fa due su due ai liberi. Williams però non ci sta e mette la tripla del 41-45. L'ultimo periodo La Scavolini conferma le buone cose fatte fino ad ora. Collins al rientro in campo, in un duello un pò personale con Williams ne mette due. L'americano gialloblu prova a rispondere ma sbaglia e Collins punisce ancora con una tripla per un 5-0 che fa riscappare i suoi (41-50). Al rientro in campo Pesaro è infuocata e Hackett mette un'altra tripla. Cinciarini ci mette una pezza con due punti ma Collins e "on fire" e punisce ancora dall'arco per il massimo vantaggio di sedici punti (43-56). Pillastrini chiama ancora time-out per caricare i suoi ma senza validi risultati. Williams mette due liberi e Hackett fa lo stesso. Montegranaro è in caduta libera e ha perso la grinta che l'aveva fino a quel momento caratterizzata: Lydeka segna quattro punti in fila e anche Ford, autore di un ottimo primo quarto, si perde e commette infrazione di passi. L'unico che non molla fino alla fine è Andrea Cinciarin che mette a segno gli ultimi cinque punti.  Pesaro ha però una marcia in più e i giochi sono ormai fatti. Montegranaro si riavvicina negli ultimi minuti con una battaglia ai liberi, ritornando a meno dieci. Finisce cosi, 56-66 tra la gioia dei tifosi pesaresi, che hanno visto sfatare il mito del derby e oggi stanno dalla parte dei vincitori.

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