Serie A: multe per Virtus Bologna, Cantù e Reggio Emilia. Ammoniti Pasquini e Brescia

Oooh come rode la sconfitta dell'andata all'ultimo secondo, non si è giocato senza segnale dei 24 secondi
Non preoccuparti di Brescia e pensa alle tre giornate di squalifica di Gentile !

infatti non era il tabellone ,ma i 24 sec sopra i canestri.

Non si e' giocato senza 24 secondi...gioco interrotto 5 minuti,poi tutto rimesso a posto e la partita e' stata ripresa.

E' che magari yankeenegro non è apprezzato proprio da tutti tutti

Ah... dimenticavo, tra i miei avi, studiando l'etimologia dei cognomi, potrebbero esserci anche ebrei e albanesi... giusto per complicare ulteriormente la situazione.

Sfondi una porta aperta: io sono un terrone dagli occhi chiari e dalla barba rossa, nato in Canada, con un cognome tipicamente avellinese e con probabili origini familiari (secondo alcune ricerche da me effettuate) normanne e, anche nel mio caso, catalane. Aggiungici pure che tra tra le varie ramificazioni del mio albero genealogico c'è anche il cognome Nigro che, secondo gli studiosi di genealogia, si riferisce ad un probabile avo di colore, magari un liberto di epoca romana, e fatti un'idea del crogiuolo genetico che ci ha forgiato tutti. Quelli che parlano di "razza italiana" mi fanno ridere.

Non era il pubblico coi fischietti.


Pare che i fratelli gentile siano ventiloqui.


È tutta colpa loro.


Che branco di pagliacci.


In compenso a Bs giochi coi 24 secondi rotti e va tutto bene.


Siam sicuri che i gentile.non c entrano erano rinchiusi causa luna piena e si sa che sono licantropi...

ammonizioni gratis non dovrebbero neanche nominarle

Beh , analisi che condivido in pieno.... Quanto ai sardi, hai pienamente ragione, fatto eccetto come hai detto alle popolazioni più interne che storicamente sono sempre state restie alla contaminazione per motivi facilmente immaginabili. Basti dire, nel mio caso che sono un misto tra catalano, genovese e sardo, benché sassarese da tre generazioni....

A Brescia c'è sempre un problema al tabellone, com'è possibile che sia solo la prima ammonizione?

Il cognome Terrone risale al medioevo, ed ancora oggi è presente in alcuni paesi europei, Italia compresa. Tuttavia il termine spregistivo nei ns. confronti inizia dopo l'Unità d'Italia, negli anni '60 del 1800, quando il governo sabaudo cercò in tutti i modi di assoggettare un popolo fino a quel momento libero ed indipendente sotto i Borboni. Quanto poi alla presunta arretratezza del Regno delle Due Sicilie è una fandonie bella e buona, le prime industrie siderurgiche europee erano calabresi, tanto per fare un esempio, e furono smantellate e trasferite al nord per aiutare la disastrata economia savoiarda. L'emigrazione è iniziata in quel momento, in precedenza era un fenomeno sconosciuto. Questo non per celebrare la Monarchia od i Borboni, ma giusto per puntualizzare i trascorsi storici che Mettawp evidentemente ignora. Oggi a me terrone non fa nessun effetto, ma in passato, come tu dici, ha rappresentato grosse discriminazioni e violenze, nulla a che vedere con polentone. Concordo con te.

Perché chi ci dà dei terroni, non vuol certo complimentarsi per il nostro legame con i campi, ma è un termine che sta per arretrati, inferiori, retrogadi, ecc, ecc... pezzo di m...non lo condivido nemmeno, ma mi tocca meno, perché non ha significati reconditi, è il classico insulto generico, da caproni del tifo..e' che ci sia ancora questo snobismo irritante che mi urta, non il termine in sé.

Sostenere che ho fatto di tutta l'erba un fascio per un siete è quantomeno bislacco...diciamo che è una questione di numeri. Tra tutti gli amici meridionali che ho, buona parte è orgogliosa delle proprie origini...tutto qui.

Oggi sono sotto il fuoco incrociato di alcuni tifosi di Reggio e Bologna, quindi mi merito almeno di guadagnarci qualcosa hahahah

Non riesco ad aprire il link, ma ti credo sulla parola :-) Io vi adoro come tifoseria e ho anche i parenti che vivono a Brescia, quindi so quanta bella gente c'è lì. Vi aspetto, a domenica :-)

Bah, prendila in maniera semischerzosa.
Nel tuo caso, almeno.

Ciò che intendo è che accomunare individui diversissimi tra loro è il famoso far di tutta l'erba un fascio, anzi meno.

Ma dai, scherzo.

[ link ]

I tifosi della Leonessa che domenica scenderanno in Irpinia per il match clou con Avellino, cercheranno un gemellaggio con i Lupi ....e forse vi annoieranno con quella un po' melensa canzonetta che è ormai divenuta l'inno della Leonessa , Madonnina dai riccioli d'oro...

Onestamente non ho capito, si vede che sono sottoscolarizzato (anche se purtroppo temo di essere troppo scolarizzato in realtà...). Io non sono terrone. Sono polentone al massimo. Non per scelta, sia chiaro.

Guarda, non c'è offesa peggiore all'intelligenza umana non tanto delle invettive o epiteti da cinema da militari del 55, ma del "siete".
Chi dice "siete" manifesta già una povertà d'analisi da sottoscolarizzato.

Quante inutili disquisizioni semantiche su termini ormai obsoleti da un ventennio!! Al nostro (temporaneo) palasport ogni squadra ed ogni tifoseria viene accolta con applausi e tifo MAI contro. Qualcuno può affermare di aver sentito anche un solo coro offensivo partire dagli spalti del Palageorge negli ultimi 2 campionati? Gli ultimi attriti vennero innescati da quegli animali della Fortitudo durante i play off del giugno 2016... Ma i tifosi della Effe non fanno testo....

Pasquini ammonito. Mai una gioia. E io che speravo in suo allontanamento dai campi per un paio di decenni.

grazie,
il piacere e contraccambiato.
;-)

Domani passo in SIAE, promesso.. :-)

Anche a te, è sempre un piacere confrontarsi con persone educate e a modo :-)

Vero, l'ho visto un minuto dopo, facendo la figura del fesso :))

Ripeto, gli insulti sono simili, ma non uguali, avendo connotazioni diverse (tratti somatici vs. abitudini alimentari), ma era diverso anche il contesto nel quale venivano usati: i meridionali erano costretti a emigrare, a svolgere lavori umili e a vivere spesso emarginati in contesti urbani lungamente ostili (l'integrazione è giunta dopo molti anni di difficile convivenza). Non ho vissuto quegli anni e quelle periferie, ma posso immaginare quanto potesse bruciare il termine "terrone".


In ogni caso, chiarisco che della cosa, in linea di massima, me ne fotto: tu facevi "filosofia dell'insulto", io ti ho controbattuto per il gusto del confronto (e per ristabilire qualche piccola verità storica).


Sull'essere "orgogliosi di essere terroni" o similia, la cosa mi fa sorridere: noi italiani (di ogni angolo del paese) siamo un melting pot razziale frutto di millenni di invasioni (diciamo dagli indoeuropei in poi) e di sovrapposizioni linguistiche e culturali, forse solo i sardi (per ovvi motivi legati alla natura isolana della loro terra) hanno mantenuto una loro specificità ben definita (per quanto, anche lì, tra fenici in antichità e catalani in epoche più recenti, ci sarebbe da discutere), per cui, di cosa parliamo?

Voglio i diritti d'autore su questa frase :-)

Non credo abbiano detto Bolognese... se pure è partito questo coro perché io non l ho sentito. Siamo amici con i fortitudini e gemellati col Bologna calcio. Sicuro non ' bolognese pezzo di m. '

...però siete in genere orgogliosi di essere terroni, di venire dal sud. Per cui no, non capisco. O meglio, capisco, ma non ne sarei offeso, come non sono offeso da polentone.
E ripeto, allo stesso modo polentone è "stata utilizzata per decenni in senso profondamente spregiativo, è diventata il simbolo del disprezzo dei meridionali (sto generalizzando per comodità di discorso, ovviamente) nei confronti dei settentrionali".
Comunque, direi che siamo ampiamente off topic...nel dubbio, eviterei di usare sia l'una che l'altra parola. Un bel "figlio di mignotta" e siamo a posto con la coscienza :-)

onestamente da te l'uso di questo termine un me l'aspettavo.. forse è il momento di riconsiderare il nostro rapporto (il termine è ovviamente 'afroamericano')

E che ca**o c'è nella Natalina bellamartin, il pandoro?

Appunto! Quello è ancora più strano perché loro si chiamano in quel modo. Come se andassi a Napoli e al posto di salutarsi con un "ehi guagliò" si salutassero con un "ciao terrone".

Come fai a non arrivarci? Non è la parola in sé, è il carico di contenuti razzisti che implica. Essendo stata utilizzata per decenni in senso profondamente spregiativo, è diventata il simbolo del disprezzo dei settentrionali (sto generalizzando per comodità di discorso, ovviamente) nei confronti dei meridionali. Oggi magari per te sarà una nota di colore, quasi scherzosa, ma negli anni dell'emigrazione, la parola "terrone" era odiosissima, l'equivalente dell'insulto "dago" assegnato agli italiani emigrati in America.


Perché "si è sempre meridionali di qualcuno".


[ link ]

E' tipo la storia del nigga tra gli afroamericani

Teroni della dx piave nel 2018 non si può sentire. Aggiorna gli insulti (cit)

Si beh, anche a Milano si mangia più sushi che polenta, eppure a terrone si risponde con polentone :-)
Diciamo che mai insulterei mai una persona dandogli del terrone o del polentone, perché non le ritengo offese. Per qualcuno è pure un motivo d'orgoglio da quanto capisco...per questo non capisco perché sentirsi offesi...

No, francamente no. Uno lavora la terra ed è sporco e bassetto, l'altro mangia solo polenta e c'ha la pellagra. Onestamente non capisco come uno possa essere razzista e dispregiativo, e l'altro no. Detto questo, non mi offenderei per nessuno dei due...

CA-PREECH'CHO-ZAH

Ti darei l'oscar per la bravura nel trattare un'argomento spinoso e la sana ironia, devo dire che se in passato la parola terrone veniva usata forse con cognizione di causa 20/30 anni fa, oggi le nuove generazioni la usino a sproposito non conoscendone le origini del vero significato, se poi ragioniamo sul fatto che nel sud Italia c'è un grande fermento per la nascita e crescita di start up innovative, ci rendiamo conto come la parola terrone oltre che fuori moda denunci l'ignoranza e la scarsa cultura di chi la pronuncia.

Lo spritz nel menu si chiama terroni spritz...senza vergogna

A questo punto, sdoganiamo anche cog**one, in fondo si tratta di una parte anatomica.


L'origine spregiativa del termine "terrone" è palese e ampiamente riconosciuta


[ link ]



La differenza rispetto alla definizione di "polentone", è che quest'ultima fa riferimento ad abitudini alimentari, la prima a tratti somatici e all'igiene personale: non percepisci una minima differenza?

Radicchio per quei teroni della destra piave tipo biancoblu1954 

c'hai pure imparato l'inglese neh [ link ]

O radicchio...:)))

Grazie lupo :-) hai espresso meglio di me, che sono più fumantina, quello che volevo dire. È chiaramente un.termine dispregiativo e razzista, checché se ne dica

No, non ci arrivo. I loro avi venivano al nord e lavoravano la terra. È un insulto? Mi pare più un dato di fatto. Come dato di fatto è che al nord si mangiava la polenta. E allo stesso modoanche polentone dovrebbe essere dispregiativo. C'avevamo la pellagra fino a non molto tempo fa, quindi forse avrei preferito le melanzane e i pomodori al mais. Non mi sento assolutamente offeso da polentone, probabilmente non mi sentirei offeso dalla definizione terr0ne.
Se poi parliamo di 'the N word', senza minimizzare una pagina vergognosa della storia umana come il razzismo e la segregazione, la cosa mi risulta ancora più assurda, considerando che 'tra di loro' ne fanno ampio uso.

Del ristoratore però !!!

C'è il thread dedicato ;-)

Sì, ciao, buonanotte.

è così che hai fatto fortuna in canada eh