Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A 19/01/2018, 18.43

Sodini: «Meritiamo di essere tra le prime 8, Sassari un modello»

Le parole del coach di Cantù in vista del match contro Sassari

Serie A
Si è tenuta quest’oggi, presso la sala stampa del centro sportivo “Toto Caimi” di Vighizzolo, la conferenza di presentazione in vista della prossima partita di campionato contro la Dinamo Sassari, in programma sabato sera alle ore 20:30 al “PalaBancoDesio”. A disposizione della stampa - come di consueto - coach Marco Sodini, capo allenatore della Red October Cantù. Di seguito il commento del coach sulla prima giornata di ritorno del campionato di Serie A PosteMobile: «Abbiamo chiuso un ciclo, quello del girone di andata, con tanta felicità e contentezza per la vittoria di Brindisi. Io, però, personalmente, lo sono stato solo per i primi quindici secondi. Finita la partita stavo già pensando a quella dopo, contro Sassari, che alla prima partita d’andata ci ha asfaltati».

GLI ELOGI ALLA DINAMO
«È una squadra che non sta attraversando il suo miglior momento ma che è stata attrezzata per essere tra le prime del campionato. Non sono riusciti a chiudere il girone di andata tra le prime otto, direi in maniera anche abbastanza sorprendente, dunque sono sicuro che verranno a Desio per cercare il riscatto e per cancellare la delusione. Hanno un roster profondissimo, come ce lo hanno del resto tutte quelle squadre che vogliono competere in due manifestazioni difficili come la Serie A e la coppa. Hanno tantissime armi offensive nel proprio DNA ed una struttura tecnica consolidata da molto tempo. Sono un modello non soltanto dal punto di vista societario ma anche dal punto di vista della proiezione futura: hanno una squadra satellite in cui far crescere i propri giocatori ad alto livello».

IL ROSTER AVVERSARIO
«Scott Bamforth e William Hatcher sono due giocatori con tantissimi punti nelle mani, due grandi attaccanti che possono risolvere una partita anche individualmente. Poi c’è Dyshawn Pierre che può giocare sia da tre che da quattro, un buon prospetto, che vediamo per la prima volta in Italia. Completano il quintetto Achille Polonara e Shawn Jones, due lunghi molto dinamici. Passando alla panchina, composta da giocatori di grande livello, a me piace particolarmente Marco Spissu, dotato anche di una mano deliziosa da tre punti. Poi c’è Giacomo Devecchi che, non a caso, in Sardegna è soprannominato “Il Ministro della Difesa”; un giocatore estremamente esperto come Darko Planinic e due giocatori che non so se saranno presenti domani, seppur per motivi diversi, come Levi Randolph e Rok Stipcevic. Sono la seconda squadra del campionato per punti realizzati, dopo di noi. Sono una formazione che ama correre e con grande capacità perimetrale, in grado di segnare anche da distanze siderali».

IL MOMENTO DELLA RED OCTOBER
«Dobbiamo contestualizzare il momento, veniamo da una situazione di euforia. Un momento che, se non fosse entrato il tiro di Thomas a Brindisi, poteva trasformarsi in disperazione. Indipendentemente dal tiro di Thomas credo che abbiamo meritato di vincere in Puglia e di meritare di essere tra le prime otto, pur essendo degli intrusi, per quello che abbiamo dimostrato in tutto il girone di andata. L’attenzione che hanno messo i miei ragazzi in settimana mi ha fatto capire che c’è dell’ambizione. Un ambizione che riguarda quello di cui ho sempre parlato, il migliorarsi continuamente. Abbiamo delle lacune che proveremo a celare, ma meno male che ci sono perché altrimenti il ruolo dell’allenatore non avrebbe alcun senso».

CONDIZIONE FISICA
«Abbiamo qualche acciacco, cosa normalissima dopo aver disputato 15 partite. Siamo comunque in grado di sopperire ad un’eventuale assenza ed io ho sempre fiducia in tutti i miei giocatori, anche in quelli che vedono meno il campo. Randy Culpepper ha ancora fastidio alla mano destra ma, grazie al nostro straordinario staff medico, questo non sarà un problema. Jeremy Chappell ha avuto una contrattura che lo ha costretto a saltare un allenamento ma era presente alle ultime due sedute senza particolari problemi. Christian Burns, invece, ha saltato diversi allenamenti in settimana e scopriremo soltanto poco prima della palla a due se potrà giocare oppure no».
© Riproduzione riservata
Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 8 Commenti
  • dinamor 19/01/2018, 20.58 Mobile
    Citazione ( gnecomo 19/01/2018 @ 20:28 )

    Senza Burns durissima

    Mah, chi lo sa? Spesso è anche pretattica. Io mi aspetto di vederlo in campo....... purtroppo

  • oruam58 19/01/2018, 20.53 Mobile
    Citazione ( curryscetti 19/01/2018 @ 19:56 )

    Cantù non ha meritato..ha strameritato.. le altre 7 ce ne una che non lo meritava affatto.... Non dico qual è...

    secondo me ti riferisci a bologna!

  • gnecomo 19/01/2018, 20.28 Mobile
    Citazione ( dinamor 19/01/2018 @ 19:55 )

    La qualificazione é stata un gran colpo, meritatissimo, tenendo conto della situazione in cui eravate all' inizio del campionato. In questo momento siete voi favoriti, non noi. Ma come si dice le partite iniziano tutte dallo 0 -0. Spero in una reazi ...

    Senza Burns durissima

  • curryscetti 19/01/2018, 19.56 Mobile

    Cantù non ha meritato..ha strameritato.. le altre 7 ce ne una che non lo meritava affatto.... Non dico qual è...

  • dinamor 19/01/2018, 19.55 Mobile

    La qualificazione é stata un gran colpo, meritatissimo, tenendo conto della situazione in cui eravate all' inizio del campionato. In questo momento siete voi favoriti, non noi. Ma come si dice le partite iniziano tutte dallo 0 -0. Spero in una reazione di orgoglio dei nostri.

  • Diabolik 19/01/2018, 19.32 Mobile

    Meritate sicuramente, come le altre 7 squadre

  • speedy07 19/01/2018, 18.55 Mobile

    Cantù le ha strameritate le final8, anche con la coperta corta.....
    Ora vediamo se esistono le condizioni x allungare la coperta, se no dovrà giocare il russo gratis (dallo scorso anno contro Milano che lo ha dichiarato)