Vitucci: Dimissioni di Banchi? Non sono sorpreso. Posso capirlo più di tutti e gli sono solidale
Le parole del coach di Brindisi che domenica affronterà Torino in campionato
Torino arriva da un cambio in panchina con le clamorose dimissioni di Luca Banchi e l’arrivo di Carlo Recalcati.
Intervistato da Torinosportiva, Vitucci ha parlato della decisione di Banchi di lasciare la panchina della società piemontese.
Questo un estratto delle parole di Vitucci a Torinosportiva.
Dopo un anno e mezzo sulla panchina di Torino, domenica torna al Ruffini da avversario. Che effetto le fa tornare qui?
"Chiaramente stiamo parlando di una squadra di tutt’altro livello rispetto a quello che io ho avuto l’anno scorso, dal punto di vista del potenziale e del budget messo a disposizione. Sono in una posizione di classifica che non sorprende per quello che è stato investito; sicuramente il rammarico da parte mia è di non aver potuto continuare un progetto di tre anni in cui ho creduto - evidentemente - solo io, a fronte, poi, delle pretese di obiettivi che sono compatibili con la squadra di quest’anno. Però pazienza".
Come commenta il recente addio di Banchi tra le polemiche?
"Onestamente, non sono così stupito. Un po’ sorpreso, ma non stupito. Capisco perchè possa essere successo. Non credo si sia dimesso perchè avesse paura di giocare contro Brindisi domenica [ride]. È successo tutto in una situazione assolutamente favorevole di classifica, con la qualificazione alle finali di Coppa Italia e un buon percorso in Europa, quindi i motivi saranno stati sicuramente molto gravi. Posso capirlo più di altri e gli sono anche molto solidale, ha fatto un gesto da gran signore, un gesto di coraggio. Evidentemente la misura era colma".
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