PosteMobile Final Eight: la madrina sarà Fiona May
Sarà Fiona May la madrina della Postemobile Final Eight che si disputerà al “Mandela Forum” di Firenze dal 15 al 18 febbraio e metterà in palio la Coppa Italia
Sarà Fiona May la madrina della Postemobile Final Eight che si disputerà al “Mandela Forum” di Firenze dal 15 al 18 febbraio e metterà in palio la Coppa Italia.
“Sono lusingata che, pur proveniendo da una disciplina diversa, la Lega Basket mi abbia scelto come madrina di questa edizione della Final Eight – afferma - Mi ritengo una donna di sport, Firenze è anche casa mia e questo Evento rappresenta una grande opportunità per tutto il mondo dello sport toscano. Il suo movimento di base è in crescita e la possibilità di vedere un Evento di questa importanza costituirà uno stimolo per tutti i ragazzi che praticano basket e anche per chi non lo segue ma si avvicinerà e si appassionerà al basket grazie alla possibilità di vedere da vicino grandi campioni. In più mi fa piacere affiancare la Lega nel diffondere un messaggio che sia il più inclusivo possibile. Lo sport infatti è un diritto per qualsiasi persona, far partecipare e dare spazio a tutti rappresenta il messaggio che tengo da sempre nel cuore: tutti devono partecipare ed è nostro compito sensibilizzarli e spingerli a partecipare”. Fiona May, oltre ad essere stata un’atleta di fama internazionale e campionessa olimpionica, negli ultimi anni ha ricoperto anche la carica di Coordinatrice della Commissione FIGC per l'integrazione e la lotta al razzismo e di Capo Delegazione Nazionale Under 19 Femminile di calcio.
‘Abbiamo scelto Fiona – spiega il Presidente della Lega Basket Serie A Egidio Bianchi - non solo perché è un simbolo del nostro sport ma anche perché è in grado di rappresentare al meglio il concetto di trasversalità ed inclusione che vogliamo dare al nostro Evento di Firenze. Stiamo infatti preparando attorno alle gare una serie di manifestazioni collaterali per avvicinare al basket più persone possibili e fare del basket lo sport di tutti e Fiona è la persona ideale per aiutarci ad unire tutti i mondi che ruotano attorno al basket di vertice”.
CHI E’: Fiona May è nata il 12 dicembre del 1969 a Slough, nel Regno Unito, da genitori giamaicani. Si è avvicinata all'atletica da bambina e ha difeso i colori della Gran Bretagna ai Mondiali juniores di Atene del 1986 classificandosi ottava nel salto in lungo. Ottenuta la cittadinanza italiana per naturalizzazione, dopo essersi sposata con il lunghista e astista toscano Gianni Iapichino, ha esordito con la maglia azzurra agli Europei di Helsinki, saltando fino a 6 metri e 90 e conquistando la medaglia di bronzo. Inizia, così, un periodo di grandi successi sotto i colori dell'Italia: vince l'argento in Coppa Europa l'oro ai Mondiali di Goteborg, in Svezia, nel 1995; l'anno seguente, alle Olimpiadi statunitensi di Atlanta, vince la medaglia d'argento e stabilisce il nuovo record italiano. Nel 1997 altro record nazionale a Parigi, in occasione dei Mondiali indoor dove conquista l'oro con nuovo primato italiano. Vince poi il bronzo ai Mondiali all'aperto di Atene e l’oro nel 1998, agli Europei indoor di Valencia con nuovo record nazionale. In quel periodo vince anche l’oro in Coppa Europa a San Pietroburgo, in Russia, che le vale l'ennesimo primato italiano. E’ poi seconda a Siviglia, in occasione dei Mondiali del 1999 e alle Olimpiadi di Sydney del 2000 dopo le quali viene nominata Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2001 l’ultimo trionfo della sua grande carriera ai Mondiali outdoor di Edmonton in Canada dove conquista la medaglia d'oro. Si ritira nel 2006 dopo essere diventata l'atleta italiana salita sul podio più volte ai Mondiali (in tutto quattro). Una volta appese le scarpette al chiodo, Fiona si dedica al mondo dello spettacolo: diventata testimonial di Kinder (con la primogenita Larissa e poi con la secondogenita Anastasia), partecipa alla trasmissione di Milly Carlucci “Ballando con le stelle". Poi recita nelle fiction (tratte da un romanzo di Maria Venturi) "Butta la luna" e "Butta la luna 2", in onda su Raiuno in cui si affrontano temi come il razzismo e l'integrazione nella società degli stranieri; nel 2011, invece, è guest star nella sit-com Mediaset "Così fan tutte", al fianco di Alessia Marcuzzi e Debora Villa.
“Sono lusingata che, pur proveniendo da una disciplina diversa, la Lega Basket mi abbia scelto come madrina di questa edizione della Final Eight – afferma - Mi ritengo una donna di sport, Firenze è anche casa mia e questo Evento rappresenta una grande opportunità per tutto il mondo dello sport toscano. Il suo movimento di base è in crescita e la possibilità di vedere un Evento di questa importanza costituirà uno stimolo per tutti i ragazzi che praticano basket e anche per chi non lo segue ma si avvicinerà e si appassionerà al basket grazie alla possibilità di vedere da vicino grandi campioni. In più mi fa piacere affiancare la Lega nel diffondere un messaggio che sia il più inclusivo possibile. Lo sport infatti è un diritto per qualsiasi persona, far partecipare e dare spazio a tutti rappresenta il messaggio che tengo da sempre nel cuore: tutti devono partecipare ed è nostro compito sensibilizzarli e spingerli a partecipare”. Fiona May, oltre ad essere stata un’atleta di fama internazionale e campionessa olimpionica, negli ultimi anni ha ricoperto anche la carica di Coordinatrice della Commissione FIGC per l'integrazione e la lotta al razzismo e di Capo Delegazione Nazionale Under 19 Femminile di calcio.
‘Abbiamo scelto Fiona – spiega il Presidente della Lega Basket Serie A Egidio Bianchi - non solo perché è un simbolo del nostro sport ma anche perché è in grado di rappresentare al meglio il concetto di trasversalità ed inclusione che vogliamo dare al nostro Evento di Firenze. Stiamo infatti preparando attorno alle gare una serie di manifestazioni collaterali per avvicinare al basket più persone possibili e fare del basket lo sport di tutti e Fiona è la persona ideale per aiutarci ad unire tutti i mondi che ruotano attorno al basket di vertice”.
CHI E’: Fiona May è nata il 12 dicembre del 1969 a Slough, nel Regno Unito, da genitori giamaicani. Si è avvicinata all'atletica da bambina e ha difeso i colori della Gran Bretagna ai Mondiali juniores di Atene del 1986 classificandosi ottava nel salto in lungo. Ottenuta la cittadinanza italiana per naturalizzazione, dopo essersi sposata con il lunghista e astista toscano Gianni Iapichino, ha esordito con la maglia azzurra agli Europei di Helsinki, saltando fino a 6 metri e 90 e conquistando la medaglia di bronzo. Inizia, così, un periodo di grandi successi sotto i colori dell'Italia: vince l'argento in Coppa Europa l'oro ai Mondiali di Goteborg, in Svezia, nel 1995; l'anno seguente, alle Olimpiadi statunitensi di Atlanta, vince la medaglia d'argento e stabilisce il nuovo record italiano. Nel 1997 altro record nazionale a Parigi, in occasione dei Mondiali indoor dove conquista l'oro con nuovo primato italiano. Vince poi il bronzo ai Mondiali all'aperto di Atene e l’oro nel 1998, agli Europei indoor di Valencia con nuovo record nazionale. In quel periodo vince anche l’oro in Coppa Europa a San Pietroburgo, in Russia, che le vale l'ennesimo primato italiano. E’ poi seconda a Siviglia, in occasione dei Mondiali del 1999 e alle Olimpiadi di Sydney del 2000 dopo le quali viene nominata Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2001 l’ultimo trionfo della sua grande carriera ai Mondiali outdoor di Edmonton in Canada dove conquista la medaglia d'oro. Si ritira nel 2006 dopo essere diventata l'atleta italiana salita sul podio più volte ai Mondiali (in tutto quattro). Una volta appese le scarpette al chiodo, Fiona si dedica al mondo dello spettacolo: diventata testimonial di Kinder (con la primogenita Larissa e poi con la secondogenita Anastasia), partecipa alla trasmissione di Milly Carlucci “Ballando con le stelle". Poi recita nelle fiction (tratte da un romanzo di Maria Venturi) "Butta la luna" e "Butta la luna 2", in onda su Raiuno in cui si affrontano temi come il razzismo e l'integrazione nella società degli stranieri; nel 2011, invece, è guest star nella sit-com Mediaset "Così fan tutte", al fianco di Alessia Marcuzzi e Debora Villa.
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