La Fiat Torino Auxilium prima di tutto
Il Consiglio di Amministrazione della Fiat Torino Auxilium desidera precisare alcuni aspetti che, nelle cronache, sono frutto di frammenti di verità o più ancora vere e proprie ricostruzioni di fantasia
Il Consiglio di Amministrazione della Fiat Torino Auxilium, mantenendo fede all'impegno che si è assunto prima di tutto al proprio interno, di non alimentare le facili polemiche di queste ore, desidera precisare alcuni aspetti che, nelle cronache, sono frutto di frammenti di verità o più ancora vere e proprie ricostruzioni di fantasia.
Prima ancora, però corre l'obbligo di rammentare che giocatori ed allenatori sono parte della storia di una Società, la rappresentano per il periodo in cui vi militano, ma, nello stesso interesse della Società, non possono sostituirsi a essa né essere a essa preferita.
Siamo, con orgoglio, ma anche con alto senso di responsabilità, la “FIAT TORINO Auxilium” e nella nostra denominazione è racchiuso tutto: la Città con il suo Pubblico vero ed unico protagonista dell’evento sportivo, la maglia con il suo marchio leggendario che merita il rispetto di tutti ed il title sponsor che sta diventando la vera Anima del Progetto.
Dietro naturalmente c’è anche la famiglia proprietaria, ai cui investimenti ed alla cui passione disinteressata si deve il ritorno della pallacanestro torinese ai massimi livelli, dopo fiumi di parole; una famiglia che non ha nessuna intenzione di mollare.
Non vogliamo entrare nel merito delle cause della risoluzione del contratto con il sig. Luca Banchi, cui, in ogni caso, nel rispetto delle diverse visioni che ci hanno portato ad accettare la sua volontà di terminare il rapporto con la nostra Società, va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto.
Non possiamo però esimerci dal ribadire che nessun dirigente, dalla preseason fino a domenica scorsa, ha mai esercitato una qualsiasi ingerenza diretta o indiretta nella gestione sportiva della Squadra, che è stata affidata esclusivamente all’head coach, il quale ha goduto di totale autonomia. In particolare, con riferimento a domenica scorsa a Varese, necessita precisare, solo per onor di verità, che il vice presidente esecutivo Francesco Forni, diversamente da quanto riportato da alcuni organi di stampa, non è entrato nello spogliatoio né c’è stato alcun blitz nell’intervallo della partita.
Questi sono fatti incontrovertibili, le notizie apparse sui siti e su alcuni giornali sono totalmente frutto di invenzioni.
Antonio Forni – Presidente
Massimo Feira – Amministratore Delegato
Maurizio Actis – Amministratore Delegato
Renato Nicolai – Direttore Generale
Marino Ponzetto - Consigliere