Alessandro Ramagli: Con Reggio Emilia cerchiamo il riscatto
Le parole del coach della Virtus Bologna
“Reggio Emilia ha voltato pagina, dopo cinque anni di Serie A in cui ha investito tanto. E’ ripartita. Nuovo progetto, roster rivoluzionato, e all’inizio ha avuto anche qualche difficoltà. Ci sono giocatori d’esperienza, ora il cammino è intrapreso. La sconfitta con Brindisi ha compromesso le possibilità di arrivare alla Final Eight di Coppa Italia, ma in assoluto è in un buon momento e verrà a giocarsela. Dobbiamo pensare soprattutto a noi stessi, se riusciremo a portarla a casa potremo ancora sperare in un posto in quella finale di Coppa, e chiuderemmo il girone d’andata in positivo”.
“Noi siamo tutti presenti. Lawson in settimana ha avuto un attacco influenzale, ha ripreso con allenamenti regolari ieri e oggi. Il problema lo ha un po’ debilitato, ma sono situazioni che si smaltiscono. Insomma, ci siamo”.
“Quando perdi male, come è successo a noi ad Avellino, cerchi subito di riscattarti. In questo senso, la cattiveria agonistica è un sentimento naturale. Domani cercheremo tutti di trasformarla in una buona prestazione sul campo”.
“Che sia mancato qualcosa in questa prima parte di stagione, lo dicono le cifre e la classifica, che non mente mai. Siamo a ridosso dei playoff, ed evidentemente oggi questa è la nostra realtà. Dunque, dobbiamo alzare il livello di competitività, passando per un innalzamento di quello tecnico. Certe squadre riescono a farlo prima, altre dopo. Ma a metà stagione abbiamo indicazioni importanti per risolvere le cose. In questa prima parte del campionato abbiamo forse perso qualcosa in termini di libertà di pensiero, nel senso che all’inizio la testa era più libera. Però abbiamo guadagnato in solidità, migliorando soprattutto nelle gare decise nel finale. Ma non siamo riusciti a trovare continuità nel nostro gioco”.
“La Final Eight? Arrivarci sarebbe motivo di grande soddisfazione, nella prima stagione dopo il ritorno in Serie A. La valutazione delle cose fatte e di quelle da fare non cambia, ma faremo di tutto per andare a Firenze”.