Esposito: "Con Milano sfida difficilissima, ma dobbiamo avere fiducia nel nostro lavoro"
Il tecnico, che lunedì sera toccherà quota 100 panchine in serie A, presenta così la sfida contro l'EA7: "Momento particolare per noi, ma non dobbiamo pensare a chi ci troveremo di fronte, bensì solamente alla nostra crescita".
Epifania di lavoro per la The Flexx, impegnata nella preparazione della sfida contro Milano, in programma lunedì sera al PalaCarrara.
Vincenzo Esposito e il suo staff sanno che la sfida contro la corazzata Olimpia capita in un periodo abbastanza particolar e non particolarmente positivo per i biancorossi: "E' un momento particolare -spiega il coach- in cui lo sforzo principale per me è quello di mantenere il gruppo in fiducia, cercando di capire ai ragazzi che stiamo lavorando bene e che i risultati non stanno arrivando, nonostante delle buone gare, vuoi per il valore degli avversari, vuoi per tutti i problemi che abbiamo avuto. Dobbiamo metterci in testa di guardare a questo momento con positività, nonostante la classifica non sia il massimo, perché continuando a lavorare in questo modo arriveranno tempi migliori. Ovviamente per i più giovani il rischio di smarrirsi è maggiore, ma confido nella forza del gruppo e nella bontà di quello che vedo fare a questi ragazzi allenamento dopo allenamento in palestra".
Anche questa settimana non sono mancati i problemi: "Sapete tutti del grave lutto che ha colpito nei giorni scorsi McGee. Il ragazzo -spiega Esposito- ovviamente è provato e la prossima settimana rientrerà negli Stati Uniti per partecipare alle esequie. A questo poi c'è da aggiungere sia il problema fisico di Bond, uscito malconcio dalla partita di Bologna e che riavremo in gruppo forse solo nell'immediata vigilia della gara di lunedì, sia i dubbi circa il possibile rientro di Laquintana, che è recuperato ma ancora non ha ricominciato a lavorare con la squadra. D'altro canto, anche se tutte queste situazioni rallentano il nostro percorso o complicano comunque il lavoro, non dobbiamo perdere concentrazione: le difficoltà forgiano il carattere e cimentano i gruppi".
L'arrivo di Milano rappresenta sicuramente un banco di prova importante per i biancorossi, chiamati al riscatto dopo tre sconfitte consecutive: "Non dobbiamo pensare a chi ci troveremo di fronte, anche se i nostri avversari rappresentano il top in Italia e fra le migliori formazioni a livello europeo. Il nostro obiettivo deve essere quello di dare continuità alla buona prova di Bologna, proseguire nel lavoro di inserimento dei giocatori più in difficoltà sul piano fisico e cercare di fare una gara di intensità e di fiducia: so benissimo che contro una formazione lunghissima e zeppa di talento come Milano non sarà semplice, anche perché tatticamente è una partita molto complessa da preparare, dal momento che possono presentarsi qua con tre o quattro formazioni possibili".
Proprio contro Milano, Esposito taglierà il traguardo delle cento panchine in serie A: "Avendo fatto il giocatore professionista per quasi trent'anni -spiega il coach- le statistiche per me lasciano un po' il tempo che trovano, però ovviamente è un traguardo che fa piacere tagliare".