Pietro Aradori: Serata speciale? Io sono sempre al servizio della squadra
Una serata speciale per Pietro Aradori. 25 punti in 34 minuti, con 6/7 da due e 3/6 da tre, e ancora 7 rimbalzi e 3 assist, per un 31 di valutazione
“E’ stata una vittoria difficile, alla fine di una partita sporca, ma avevamo di fronte una squadra allenata bene, che sa giocare a pallacanestro. Vogliamo centrare il traguardo della Final Eight di Coppa Italia, dovevamo vincere e l’abbiamo fatto. Ora ci attendono altre due sfide, la prima in trasferta su un campo difficile come quello di Avellino”.
“Dopo queste tre vittorie di fila, ci dicono che siamo più squadra. Ci sta. Però non sempre va tutto bene quando vinci e tutto male quando perdi, molte partite le abbiamo perse all’ultimo tiro. Quello che so è che questa è la strada giusta, dunque guardiamo avanti”.
“Questa Virtus ha due italiani che sanno giocare da leader? Credo sia un bello spot, anche se non dobbiamo dimenticare che i nostri americani sono di assoluto valore. Se ci sono giocatori italiani in grado di fare la differenza, magari di restare diversi anni nello stesso club, la gente può affezionarsi, e forse cresce anche il numero di ragazzi che decidono di dedicarsi a questa disciplina”.
“Come mi sento? Bene, ma non sono mai stato male. Il tiro può entrare o uscire, ma so fare anche altro in campo. Ricordate quando in una partita Ray Allen fece 0/14? Beh, io non voglio assolutamente paragonarmi a lui, ma è un esempio per dire che si continua a guardare avanti. Io sono al servizio della squadra, come faccio da anni e spero di fare per tanti anni ancora. Perché adoro questa città, mi ci sono diplomato dieci anni fa, mi piace la Virtus e voglio continuare così”.