Partita pazza a Reggio Emilia: la Red October Cantù viene domata 86-80
Cantù parte guidando 15-0, poi si trova sotto 31-20 dopo pochi minuti. Ottimi Markoishvili e Julian Wright
Definire questa partita pazza non rende tanto quanto raccontarne i parziali: palla a due e subito Cantù va in vantaggio per 15-0. Dopo 10 minuti di gioco le squadre sono già 18-18, poi dopo altri 4 minuti Reggio si trova addirittura 31-20, sul +11. Almeno per Reggio la motivazione di questo tira e molla è da trovare principalmente nell’energia che riescono a mettere in campo Julian Wright e Leonardo Candi, che prendono il posto dei negativi Reynolds e Chris Wright. Per Cantù a fare la voce grossa sono Burns e Culpepper, mentre Crosariol dopo un inizio promettente contro Reynolds, non trova la stessa fortuna contro Wright. Dopo un sali e scendi di punteggio il tempo si chiude 42-35 per Reggio, con 11 di Markoishvili e 9 di Della Valle, mentre per Cantù sono 11 per Culpepper.
Nel secondo tempo la partita cambia leggermente, Reggio allenta leggermente la pressione e concede qualche contropiede di troppo e così il punteggio e i possessi si alzano e questo fa un po’ il gioco degli ospiti, che tuttavia galleggiano sempre intorno alle 7 lunghezze di distacco. Reggio prova in tutti i modi a scrollarsi di dosso la Red October e ci prova la splendida forma di Manuchar Markoishvili che tira 4/9 da tre per 19 punti dopo 36 minuti di gioco, ma comunque le squadre arrivano con sei punti di distacco a poco più di 3 minuti dalla fine. Ma nel finale Reggio trova punti semplici che la difesa canturina colpevolmente concede. Gli ospiti riescono a ricucire il gap solo per un eventuale doppio confronto e Reggio porta a casa i due punti:86-80. Per Reggio 19 di Markoishvili e 18 di Della Valle. Per Cantù 20 di Burns e 19 di Smith.
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