Meo Sacchetti: Con Brescia ce la giochiamo e ce la metteremo tutta
Le parole del coach della Vanoli Cremona
Buonasera coach. Quest’oggi ci troviamo a presentare probabilmente la partita più difficile: ovvero una trasferta in casa della prima in classifica, che per di più è un derby. La Germani Brescia ha 20 punti, la Vanoli Cremona ne ha 10. Come si può colmare questo gap nella partita di martedì?
In una partita può succedere di tutto; anche che questa differenza salti o venga annullata ed è quello che noi speriamo accada martedì. Poi è logico che andiamo a giocare contro la prima in classifica e sicuramente dobbiamo fare una buonissima partita, superando noi stessi. Ultimamente devo dire che le cose sono migliorate, però ci manca ancora un altro step da conquistare per poter pensare di andare a vincere a Brescia. Ce la giochiamo e ce la metteremo tutta.
Nel Brescia gioca anche suo figlio Brian. Sarà una partita dal sapore speciale per lei?
Non particolarmente, infatti è già capitato diverse volte. Certo, da un punto di vista personale, si tratta di una situazione che può dare sensazioni leggermente diverse rispetto al solito, però le ho già provate e ci sono già passato. Di gare contro di lui ne ho vinte e ne ho perse; vediamo un po’ come andrà questa prossima sfida. Sono comunque occasioni che prepariamo entrambi con la massima professionalità e non potrebbe essere altrimenti, però poi in famiglia, a distanza di tempo, può capitare di prenderci in giro a vicenda a seconda di chi riesce a portare a casa la vittoria.
Martedì scorso lei ha ruotato praticamente tutti i giocatori a sua disposizione. Vuol dire che la Vanoli è effettivamente in un buon momento di forma e che i suoi ragazzi si stanno impegnando a dovere?
Dipende da partita a partita. Tutti quelli che sono andati in campo nel match contro Brindisi onestamente hanno dato qualcosa ed è ciò che io considero importante. Questo è sicuramente un loro merito, perché è capitato magari che ci siano state situazioni in alcune partite in cui alcuni hanno giocato poco, ma quando sono stati chiamati a dare il loro contributo si sono fatti trovare pronti. Il campionato è ancora lungo e penso che ci possa essere spazio per tutti. So perfettamente che non è facile rimanere in panchina e non giocare alcune partite. Però la cosa più importante di tutte è che in allenamento loro siano pronti: se in allenamento si dimostrano pronti, io non mi faccio remore a metterli in campo.