Esce Hunt, esce la Leonessa. Il cuore italiano di Milano accorcia sulla capolista
Parziale di 11-0 negli ultimi tre minuti e l'Olimpia si prende il derby
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - GERMANI BASKET BRESCIA 74-71
Olimpia Bortolani ne, Theodore 19, Gudaitis 12 (7r), Pascolo 9, Cinciarini 8, Goudelock 13, Abass 6, Bertans 0, Micov 7, Jerrells 0, Tarczewski 0 (9r), Cusin 0
Brescia Moss 8, Landry 15, Sacchetti 4, Vitali L. 5, Vitali M. 6, Moore 13 (9r), Bushati 0, Traini ne, Veronesi ne, Ortner 4, Hunt 16 (6r)
1° QUARTO
Brescia calda, il giusto premio per l’esodo di pubblico biancoazzurro, con due canestri di Hunt e una difesa che produce le due perse di Abi Abass. Però Milano è caldissima: 4/4 dall’arco di squadra, 3/3 del solo Theodore, 14-6 con 5.34 da giocare. L’ex Banvit è in massima ispirazione, e dopo le triple è il momento dell’attacco al canestro, con due giocate che lo portano ai 13 punti di produzione personale, per il 18-8 di massimo vantaggio a 3.53. Pianigiani ricorre subito alle rotazioni, Diana chiede difesa e massima produzione a Luca Vitali in regia, 0-6 il parziale per il 18-14 a 100’’ dalla prima sirena. 22-16 alla prima sirena.
2° QUARTO
Olimpia che parte con un 2+1 di Gudaitis e una rubata con appoggio di Micov, e che con un’altra giocata del lituano, e una tripla di Cinciarini, tocca il nuovo massimo vantaggio a 7.12 (32-20), +12. Brescia non riesce a costruire gioco, un po’ per il dato del confronto tra i 5 assist e le 4 palle perse, un po’ per lo 0/3 dall’arco, un po’ per le realizzazioni che nascono per lo più dalle zingarate di Hunt in avvicinamento al ferro. Problematiche del momento, che tuttavia la squadra di Simone Pianigiani sa capitalizzare, con la tripla di Micov, e il jumper di Cinciarini, che vale il 37-22 a 5.45. Diana alza la qualità difensiva con la zona, nella miseria offensiva Hunt mantiene il dominio del pitturato (11 punti e 2 rimbalzi, 3 falli subiti, 2 commessi per Gudaitis): sono questi gli ingredienti dello 0-7 di risposta, con Goudelock e Jerrells fermi a zero punti. Pianigiani chiama timeout sul 39-31 a 3.13, Pascolo trova il 2+1 a rimbalzo, Goudelock trova la prima tripla della sua gara: 45-35 a fine primo tempo.
3° QUARTO
Segnali contrastanti di una gara che ha scelto un sentiero, ma non pare volerlo percorrere sino in fondo. Olimpia che parte con due triple di Goudelock (51-38 a 6.29), Brescia che non segna da 3 (0/8 di squadra) ma vede il suo avversario entrare in bonus con 6.13 da giocare. Un investimento sicuro per chi deve rincorrere e non trova ritmo, a 4.22 un canestro sporco di Luca Vitali vale il 53-46, poi nuovo elemento di discontinuità con l’antisportivo (eccessivo) a Landry: 55-48 con 3.30 da giocare. Episodi a parte, la difesa di Brescia è di un’intensità incredibile, e una schiacciata di Hunt vale il 55-50 sul p&r con Moore, mentre coach Diana lancia un segnale levandosi la giacca. Abass prova ad interrompere l'emorragia, ma il dado del momento è tratto: antisportivo di Theodore nel pieno di un parziale di 0-12 condotto da Moss, e chiuso da una tripla di Luca Vitalia (la seconda di squadra dopo quella a 1.47). E' sorpasso Leonessa sul 60-62 alla penultima sirena.
4° QUARTO
Il grande momento bresciano è tutto in una difesa di costanti raddoppi, con linee chiuse per i lunghi di Milano. Non a caso, tripla di Cinciarini a parte, l’Olimpia non segna in più di 7’, ritrovandosi tuttavia sul 63-64 con 4.30 da giocare. Moss rompe la carestia globale, Michele Vitali piazza la tripla che può indirizzare il match sul 63-69 con 3.40 da giocare. Ma è derby da discontinuità: quinto fallo di Hunt, Brescia in bonus, 4/4 dalla lunetta di Theodore e recupero con canestro di Dada Pascolo. Con 53'' da giocare la squadra di Pianigiani è 70-69, Landry non trova una tripla smarcato, Goudelock firma il 2/2 dalla lunetta, Landry manca una nuova tripla e il Forum può tirare un sospiro di sollievo.
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