Alessandro Magro ritrova Pianigiani: Non smetterò mai di ringraziarlo. Lui allenatore alla Ferguson
Alessandro Magro nella sfida del 26 affronterà Simone Pianigiani, il coach con cui ha lavorato per anni alla Montepaschi
Sarà l’occasione per coach Alessandro Magro, assistente di Andrea Diana, di sfidare Simone Pianigiani, con cui è cresciuto e di cui è stato assistente nei primissimi anni di carriera.
Queste le parole di Magro a Il Giornale di Brescia.
Incontro con Pianigiani. Smisi di giocare a 21 anni e iniziai ad allenare nelle giovanili del Castelfiorentino, la mia città. Avevo fame, voglia d'imparare. Giravo con la mia golf per le palestre della Toscana e Pianigiani mi vedeva non solo a Siena quando lui era il vice di Recalcati, ma anche ai raduni della Nazionale, ai clinic degli allenatori più in voga in quel momento, ovunque ci fossero degli eventi che riguardavano il basket italiano. Rimase colpito, prese informazioni su di me. Ebbi poi De Raffaele come esaminatore al corso di allenatore nazionale e con Walter feci la prima esperienza a Reggio Calabria dove Santoro era il giemme. Dopo l'esonero di De Raffaele chiesi di tornare a casa e ricominciai a seguire Siena. Pianigiani si accorse di me e mi fece entrare nel suo staff.
Insegnamenti di Pianigiani. Simone è un allenatore alla Ferguson, al centro del progetto. Sa gestire le teste di giocatori dotati di grande personalità come nessun altro. Non lo ringrazierò mai abbastanza per come mi diede responsabilità, pur essendo io ancora molto giovane, nelTallenare anche in prima persona grandi campioni dai quali ricevetti stima e rispetto. Questo suo avere a che fare con i leader mi è servito anche qui Brescia per entrare con Andrea Diana subito in empatia con giocatori dal vissuto importante come Landry, Luca Vitali e Moss che conosco appunto dai tempi di Siena.