Vincenzo Esposito: Pesaro squadra che non molla mai
Il tecnico biancorosso presenta la sfida di domani sera: "La vittoria con Torino ha restituito serenità,ma purtroppo continuano i problemi: Laquintana sarà sicuramente out"
Conferenza stampa pre-partita nell'insolita mattinata festiva dell'8 dicembre. Coach Esposito, come sempre, riavvolge il nastro: "Settimana sul piano dell'energia, dell'entusiasmo e dell'intensità sicuramente molto positiva perché è indubbio che la vittoria con Torino ci ha restituito quel pizzico di fiducia e serenità di cui avevamo bisogno. Nessun rilassamento, ovviamente, ma la squadra ha avuto la dimostrazione che rimanendo compatti, lavorando con serietà e impegno, dalle situazioni difficili si può uscire. Da questo stato d'animo -spiega il tecnico- dobbiamo ripartire anche nella gara di domani, in cui sarà fondamentale giocare con cuore, determinazione ed energia, senza preoccuparci di qualche eventuale errore che strada facendo possiamo andare sicuramente a sistemare! Purtroppo, se da un lato le cose vanno sicuramente meglio, dall'altro lato la costante dei problemi fisici sembra volerci accompagnare ancora un po': in settimana, per un guaio muscolare, abbiamo perso Laquintana, che sicuramente non sarà della partita, e quindi ancora una volta dovremo arrangiarci".
Per far fronte all'infortunio del playmaker pugliese, tuttavia, la società ha tesserato Gianluca Della Rosa, aggregato fin da settembre alla prima squadra: "La dirigenza è stata prontissima e disponibile -afferma Esposito- e questo sicuramente ci dà una mano per la partita di domani. Tutti quanti però, come già successo con Torino, dovremo fare qualcosa in più per sopperire alle difficoltà. Restando al reparto degli esterni -prosegue il coach- siamo sempre più vicini al rientro di McGee: vediamo se sarà il caso di provare ad averlo a disposizione già domani, ma senza dubbio, indipendentemente da Tyrus, Della Rosa o chi altro, tutti quanti dovranno mettersi a disposizione e magari anche sacrificarsi tatticamente in ruoli diversi dal solito".
Pesaro è squadra insidiosa, ed Esposito non vuole dai suoi cali di concentrazione: "Giochiamo contro una formazione che ha vinto partite importanti e ha dimostrato, anche nelle sconfitte, di essere pronta alla lotta per tutti i 40 minuti. E' una società che negli ultimi anni si è abituata a lottare duramente anche fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata e quindi sicuramente non mancheranno sul piano della grinta. Sarà una partita difficile, e lo sarebbe stata anche se la nostra situazione di classifica fosse stata migliore: guai a snobbare o a sottovalutare qualcuno perché sarebbe fatale. Sul piano tattico -prosegue Esposito- Pesaro è una squadra che offensivamente ottiene il 70% del proprio fatturato dai tre giocatori stranieri, molto competitiva a rimbalzo e che ha buone capacità in transizione. Dovremo essere bravi a competere a rimbalzo, come abbiamo fatto anche contro una squadra molto atletica come Torino, essere capaci di non farli correre, limitando i tiri affrettati e le palle perse e cercare di giocare con fiducia ed energia".
Chiusura su Kennedy, recuperato dall'infortunio: "Il giocatore è a disposizione, ieri si è allenato regolarmente, ma -afferma Esposito- non farà parte del pacchetto lunghi di domani sera. Non ci sono motivi disciplinari, ma è semplicemente una scelta di natura tecnica".
Per far fronte all'infortunio del playmaker pugliese, tuttavia, la società ha tesserato Gianluca Della Rosa, aggregato fin da settembre alla prima squadra: "La dirigenza è stata prontissima e disponibile -afferma Esposito- e questo sicuramente ci dà una mano per la partita di domani. Tutti quanti però, come già successo con Torino, dovremo fare qualcosa in più per sopperire alle difficoltà. Restando al reparto degli esterni -prosegue il coach- siamo sempre più vicini al rientro di McGee: vediamo se sarà il caso di provare ad averlo a disposizione già domani, ma senza dubbio, indipendentemente da Tyrus, Della Rosa o chi altro, tutti quanti dovranno mettersi a disposizione e magari anche sacrificarsi tatticamente in ruoli diversi dal solito".
Pesaro è squadra insidiosa, ed Esposito non vuole dai suoi cali di concentrazione: "Giochiamo contro una formazione che ha vinto partite importanti e ha dimostrato, anche nelle sconfitte, di essere pronta alla lotta per tutti i 40 minuti. E' una società che negli ultimi anni si è abituata a lottare duramente anche fino all'ultimo minuto dell'ultima giornata e quindi sicuramente non mancheranno sul piano della grinta. Sarà una partita difficile, e lo sarebbe stata anche se la nostra situazione di classifica fosse stata migliore: guai a snobbare o a sottovalutare qualcuno perché sarebbe fatale. Sul piano tattico -prosegue Esposito- Pesaro è una squadra che offensivamente ottiene il 70% del proprio fatturato dai tre giocatori stranieri, molto competitiva a rimbalzo e che ha buone capacità in transizione. Dovremo essere bravi a competere a rimbalzo, come abbiamo fatto anche contro una squadra molto atletica come Torino, essere capaci di non farli correre, limitando i tiri affrettati e le palle perse e cercare di giocare con fiducia ed energia".
Chiusura su Kennedy, recuperato dall'infortunio: "Il giocatore è a disposizione, ieri si è allenato regolarmente, ma -afferma Esposito- non farà parte del pacchetto lunghi di domani sera. Non ci sono motivi disciplinari, ma è semplicemente una scelta di natura tecnica".
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