Attilio Caja: Con Pesaro ce la giochiamo alla pari
Le parole del coach di Varese
Ecco le parole di coach Attilio Caja in vista di VL Pesaro-Openjobmetis Varese:
«In settimana ho avuto modo di riguardarmi tutte le partite disputate da Pesaro, e devo dire che mi ha fatto veramente una bella impressione perché è una squadra composta da giocatori estremamente interessanti. A partire da Bertone, una guardia capace di muoversi bene senza palla e trovare i suoi compagni nel posto giusto al momento giusto. Oltre a lui mi ha impressionato Mika, centro non tanto appariscente ma molto concreto, Moore, sempre decisivo nelle vittorie della VL, e Omogbo, giocatore dalle doti fisiche a dir poco clamorose. Intorno a loro, ai quali si aggiunge Kuksiks, che qua a Varese conosciamo tutti bene, orbita un gruppo di italiani dal talento offensivo importante come Ceron, Monaldi e Ancellotti. Sarà una gara difficile che dovremo interpretare al meglio delle nostre possibilità. Se si gioca contro squadre come Milano, Venezia o Avellino le possibilità di avere la meglio sono ridotte; contro Pesaro, invece, possiamo giocarcela alla pari. L’importante è fare affidamento sulla nostra difesa, aspetto che non ci ha mai abbandonato, sperando che le nostre percentuali in attacco possano premiarci».
«In settimana ho avuto modo di riguardarmi tutte le partite disputate da Pesaro, e devo dire che mi ha fatto veramente una bella impressione perché è una squadra composta da giocatori estremamente interessanti. A partire da Bertone, una guardia capace di muoversi bene senza palla e trovare i suoi compagni nel posto giusto al momento giusto. Oltre a lui mi ha impressionato Mika, centro non tanto appariscente ma molto concreto, Moore, sempre decisivo nelle vittorie della VL, e Omogbo, giocatore dalle doti fisiche a dir poco clamorose. Intorno a loro, ai quali si aggiunge Kuksiks, che qua a Varese conosciamo tutti bene, orbita un gruppo di italiani dal talento offensivo importante come Ceron, Monaldi e Ancellotti. Sarà una gara difficile che dovremo interpretare al meglio delle nostre possibilità. Se si gioca contro squadre come Milano, Venezia o Avellino le possibilità di avere la meglio sono ridotte; contro Pesaro, invece, possiamo giocarcela alla pari. L’importante è fare affidamento sulla nostra difesa, aspetto che non ci ha mai abbandonato, sperando che le nostre percentuali in attacco possano premiarci».
© Riproduzione riservata
E. Carchia
@Sportando
Occorre essere registrati per poter commentare
