Scandone: Jason Rich rinvia la partenza, scenderà in campo contro Venezia

persona incredibile e leader assoluto... probabilmente non voleva lasciare la squadra per un impegno che ai fini della classifica conta poco ma vale da un punto di vista mentale-emotivo visto che con venezia abbiamo dei conti in sospeso... ci onora avere un giocatore di tale caratura morale.. complimenti a pino e ad albero per averci regalato un giocatore così

rispetto per la sua scelta insomma molto coraggiosa

Giù il cappello. ..

Io la sporgo denunzia!

Aldilà delle opinioni, un applauso per la gentilezza che esprimi. E per il nick! :D

Concordo. in ogni caso solo rispetto per lui

due pa**e così!

Beh grande stima e rispetto per Rich, in questo modo potrà più serenamente stare vicino alla famiglia e non avere altri pensieri di dover andare dopo pochi giorni dall'arrivo.
Scusate ma voglio chiedere una cosa al nostro "amato" Petrucci
"Caro presidente, come la mettiamo con questi americani così attaccati alla maglia e così professionali mi dica lei ? Non sono solo gli italiani a esserlo ? Ah no....ma guardi !!!"

...su questo non credo ci sia da discutere. Venezia è Campionato, ed è squadra decisamente piu forte di Bonn. La presenza di Rich potrebbe fare la differenza.

Forse è anche un modo per dirsi che la Vita va avanti. Un abbraccio Jason.

Io dico la mia...
Questi ragazzi sono spesso del ghetto, e lì le possibilità di uscirne sono davvero poche, e il basket è una di queste.
Un pochino come molti genitori qui dicono che la scuola è importantissima e fanno tanti sacrifici per far studiare i figli.
Il rapporto è molto spesso di babbo-allenatore, un pochino come lo è Lavar per dire, magari meno invadente, il basket per loro non è solo una professione, spesso è un biglietto per uscire dall'infermo e questo viene spesso ripetuto loro fin da piccoli... Alcuni di quelli che ce la fanno nutrono una specie di ammirazione e amore per il basket e ne sono riconoscenti, e spesso sono quelli che in campo hanno qualcosa di speciale

A me sembra la sagra dell'ovvietà questa risposta. Anzi, forse del nulla cosmico.

condivido totalmente

Merita solo rispetto

Difficile giudicare non conoscendo i rapporti tra padre e figlio. Chiaramente se fosse successo a me non avrei esitato a prendere il primo aereo, anche secondo me non esiste niente di più importante dell'affetto dei propri cari, e una partita di basket è davvero una fesseria rispetto alla perdita di un affetto. Decisione spiegabile soltanto da un rapporto non idilliaco tra i due, ma sono fatti attinenti strettamente alla sfera personale dell'uomo. Onorare la memoria del padre non andando al funerale per giocare contro una squadretta sconosciuta (perché tale è per gli americani la Reyer e il nostro campionato in generale) è quantomeno bizzarro.

Ognuno ha il proprio modo di elaborare e rispettare il lutto, e quando una persona cara viene a mancare, è ormai morta, e forse il suo modo di onorarne la memoria è giocare la partita! È una scelta molto personale, soggettiva, dettata da tanti fattori, difficili a volte da comprendere se non si conosce a fondo la persona! Per il mio modo di vedere le cose, se il padre fosse stato ancora vivo ma gravemente malato, allora forse si sarebbe volato immediatamente al suo capezzale...

Salterà comunque la partita di mercoledì in champions.. quindi non so perché sia voluto rimanere.. fatto sta... Forza Jason.. sei una grande persona.. siamo tutti con te !

Gesto da grande professionista, chapeau.

Avrà fatto le sue valutazioni. Accetto e rispetto la sua scelta perchè sua. Non mi sento di esprimere nessun commento.

Jason sai che qualsiasi fosse stata la tua scelta, ti saremmo stati vicini, onore a te e grazie per quello che fai

Oltre alla vicinanza gli rinnoverei qualcos'altro.....anche se ora non è il momento

Signore, chapeau

Professionista serio.