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Serie A 02/04/2011, 14.29

'Pilla' è pronto: difesa e contropiede

Il coach gialoblù ha studiato a fondo la tattica per affrontare stasera (alle 20) l'esame con i secondi in classifica: bisognerà avere tanti palloni da giocare a campo aperto

Serie A

-Il Resto del Carlino ed. Fermo-

GARA proibitiva stasera a Cantù per la Sutor Fabi Shoes, alle ore 20 con diretta Sky. I ragazzi di Pilla affrontano la vice leader della classifica, una formazione davvero tosta sia per la profondità della panchina, sia per il talento dei singoli giocatori e sia, soprattutto, per la pallacanestro che esprime a livello d'insieme: «Un orologio svizzero» la definisce coach Pillastrini, il quale, però, aggiunge: «Noi dobbiamo comunque andare a cercare di prendere punti dappertutto, essere determinati in ogni partita e far vedere i nostri progressi».Cosa teme di più di Cantù? «La capacità di punire ogni errore della difesa. Non ha nessun giocatore che si mette in proprio ad attaccare, ma è una squadra che gioca insieme, muove la palla, muove i giocatori e punisce ogni errore dei-la difesa. E' molto dura in difesa e forse è quella che più delie altre prepara le partite e gioca sulle debolezze degli avversari». Una grande difesa e il controllo dei rimbalzi potrebbero essere per voi determinanti? «Credo che con l'aggiunta di Tooison, Williams e Ma-estranzi il nostro rendimento offensivo non sia complicatissimo, anche se dobbiamo essere molto attenti alia difesa di Cantù. Però penso che la vera differenza sia l'aspetto difensivo perché, se riusciamo a difendere come abbiamo fatto contro Brindisi, significa poi giocare anche tanti palloni a campo aperto e innescare i nostri tiratori o i nostri lunghi. Ritengo, cioè, che la no- stra partita nasca molto dal fatto di avere una difesa che metta in difficoltà Cantù e poi controllare i rimbalzi e far partire il contropiede». All'andata Ford segnò 27 punti e il coach cantorino Trinchieri disse che avevano deciso di marcare gii ai-tri e di lasciarlo libero perché i punti li avrebbe fatti comunque. Potrebbe ripetere questa mossa? «Forse sì, essendo stata per loro vincente. Però noi oggi abbiamo una squadra diversa: sui perimetro non c'è più Jones, ma Tooison e Williams, giocatori pericolosi sia nei tiro che nella creatività e questo potrebbe consigliare loro di esasperare ancora di più la difesa sugli esterni e non curarsi troppo, come hanno detto, di Ford, anche se secondo me quei canestri non glieli hanno lasciati fare ma se li è guadagnati. Quindi potrebbero essere molto attenti ai giocatori sul perimetro come invece fare scelte diverse, l'importante è che noi siamo bravi a leggere le loro scelte e a punire dove sono i punti deboli».

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E. Carchia

E. Carchia

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