Trento vince e convince: Pesaro affonda sotto i colpi di Silins e compagni
Brutta serata al tiro da tre per la Vuelle: solo due canestri segnati su 16 tentativi dall'arco
La Dolomiti Energia Trentino ospita la VL Pesaro in un match fra due compagini che si trovano a pari merito in classifica con due vittorie e cinque sconfitte.
Parte bene la Dolomiti Energia con Flaccadori che mette a segno i primi quattro punti dell'incontro. Eric Mika sblocca i suoi dalla media distanza, ma Pesaro fa molta fatica a battere l'intensa difesa trentina. I padroni di casa provano a mettersi in fuga mettendo punti in transizione con Toto Forray, costringendo Spiro Leka a chiamare il primo timeout dell'incontro sul punteggio di 11-2. La musica non cambia al rientro in campo: la Vuelle non trova un buon ritmo in attacco, complice anche l'avvio non buono di Dallas Moore, e Trento chiude il primo quarto con un vantaggio di 9 punti: 26-17.
Bertone e Mika cercano di tenere a galla gli ospiti, ma Trento colpisce dall'arco con Flaccadori, Silins e Sutton e si porta sul +12. Vantaggio che diventa sempre più pesante, con i padroni di casa che riescono a piazzare un 10-1 di parziale e raggiungono quota +20 sul 47-27. Dallas Moore prova a dare una scossa ai suoi con la sua prima tripla della serata, tripla che dà inizio ad un break che riporta Pesaro a -11 sul 47-36 all'intervallo lungo.
Trento prova a riallungare con Silins e Sutton, ma la Vuelle non vuole arrendersi e riesce a riportarsi sul -6, con coach Buscaglia che chiama timeout per non permettere che i suoi giocatori perdano il controllo della situazione. Al rientro in campo è Flaccadori a colpire dall'arco, ma Bertone è in serata e tiene vivi gli ospiti. Trento però è una squadra molto solida e non si lascia intimorire dai tentativi di rimonta da parte di Pesaro. Silins, Sutton e una schiacciata di Behanan tengono Pesaro a distanza di sicurezza nonostante il gioco da tre punti di Moore: 70-61 al termine del terzo quarto.
La formazione marchigiana tenta di rimanere in partita ma il tempo diventa amico dei padroni di casa, che tengono sempre il controllo del match con un vantaggio in doppia cifra. Ojars Silins è in serata di grazia e prova a dare il colpo di grazia alla Vuelle mettendo a segno la sua quinta tripla personale. Un Omogbo al di sotto delle aspettative lascia la partita per cinque falli dopo una prestazione piuttosto opaca da 6 punti e 5 rimbalzi. Behanan ne approfitta e inchioda la schiacciata del +17, chiudendo virtualmente l'incontro. Ultimi due minuti di puro garbage time, Silins mette il punto esclamativo e Trento conquista la vittoria per 91-74.
TRENTO - PESARO 91-74 (26-17; 21-19; 23-25; 21-13)
Trento: Franke, Sutton 12, Silins 25, Czumbel n.e., Baldi Rossi 2, Forray 5, Flaccadori 13, Gutierrez 12, Gomes 9, Behanan 13 (10 rimbalzi), Lechthaler n.e., Shields n.e.
Pesaro: Omogbo 6, Ceron 4, Crescenzi n.e., Mika 13, Moore 22, Bocconcelli n.e., Ancellotti 6, Bertone 20, Monaldi 3, Serpilli.