Cappellari: A Cantù mai stato pagato. Ho anticipato dei soldi ripresi dall'incasso con Venezia
Cappellari: Irina Gerasimenko si è sempre ben guardata dal proporsi per firmare il mio contratto
Cappellari ne ha parlato a La Provincia di Como.
“Ho mandato una mail a tutti quanti i soci di maggioranza e minoranza oltre che naturalmente alla presidente Irina Gerasimenko nella quale facevo presente che ancora non avevo un contratto firmato. Tranne qualche socio di minoranza che si è premurato di contattarmi, non ho ricevuto alcuna risposta ufficiale soprattutto da chi avrebbe dovuto fornirmela. E così ho deciso di restarmene a casa” ha detto Cappellari. “Ho ricevuto una proposta di contratto da parte del legale del club quando appunto mi fu offerto questo incarico in seno alla Pallacanestro Cantù. Avevo subito fatto presente che mi andava benissimo e che l'avrei firmata contestualmente con la firma della presidente Irina Ebbene, nonostante anche ultimamente la signora Gerasimenko sia passata diverse volte in sede, si è ben guardata dal proporsi per giungere finalmente alla firma. A questo punto, non vedo perché avrei dovuto continuare a operare per la Pallacanestro Cantù. Non sono ovviamente mai stato pagato ma avendo io anticipato dei soldi (parrebbe che la trasferta ad Avellino sia stata resa possibile solo grazie al suo "contributo", scrive La Provincia di Como), sabato ho provveduto a trattenere parte dell'incasso della partita con Venezia così da andare in pari con il mio debito. Ciò detto, in tutto questo periodo è come se avessi lavorato gratis”.
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