Vincenzo Esposito: Ho visto le facce giuste, abbiamo dato tutto
"Spiace per i ragazzi che hanno dato tutto, ma nel finale abbiamo pagato la stanchezza. Aspettiamo in settimana novità dal mercato".
Prova a vedere il bicchiere mezzo pieno coach Esposito, nonostante la terza sconfitta consecutiva: "Avevo chiesto rispetto alle ultime due partite, una maggiore costanza soprattutto nei momenti difficili. Direi -afferma il tecnico biancorosso nel dopo-gara- che sono stato accontentato. Non siamo stati perfetti, ma abbiamo sistemato alcune cose difensivamente, e a livello offensivo abbiamo cominciato a capire come muovere il pallone contro determinate difese. Ovviamente sui 40 minuti paghiamo una situazione non facile fra lavoro settimanale non ottimale, infortuni, rotazioni. Purtroppo l'indisponibilità di un giocatore che doveva essere il nostro terminale offensivo pesa: la priorità è sistemare le cose, ma questo è un gruppo di ragazzi seri e i margini di crescita ci sono. Spiace per i miei giocatori, che in questo momento sono chiaramente demoralizzati, ma ho visto le facce giuste e tecnicamente abbiamo fatto buone cose: se non era per il calo fisico che nel finale si è notato, sono certo che potevamo riuscire anche a provare a vincere. Adesso -prosegue Esposito- aspettiamo novità di mercato nel corso della settimana, perché è vero che il gruppo stasera ha dimostrato come generosità e atteggiamento di poter sopperire alla mancanza di uno straniero come McGee, ma è chiaro che alla lunga certe assenze si pagano. Non parlo mai dei singoli, ma stasera permettetemi di dire che sono molto contento del rendimento di ragazzi come Barbon e Onuoha che sono giovani, vengono dalle serie inferiori e si applicano con grande costanza. Siamo alla quinta giornata: niente drammi, riprendiamo il lavoro e pensiamo a preparare bene la gara con Cantù"...
Esposito si sofferma poi sul finale di partita: "Abbiamo disputato un primo e un terzo quarto difensivamente ben fatti, ma sul piano fisico veramente abbiamo dato tutto per quaranta minuti e siamo calati solo nel finale. Dobbiamo tornare a casa con fiducia e non farci abbattere da una sconfitta in cui abbiamo contenuto quei giocatori che finora per Varese avevano fatto meglio e siamo stati puniti da altri due giocatori che nelle prime quattro giornate erano rimasti un po' in ombra. Peccato aver pagato dazio alla stanchezza, perché negli ultimi minuti siamo stati battuti spesso sull'uno contro uno, segno che -ammette il coach- la benzina nelle gambe era proprio finita"...