Virtus Bologna, Ramagli: “Con Sassari un test ad alta quota. Spissu? Che bella crescita…”
Le dichiarazioni di coach Ramagli alla vigilia del match contro la Dinamo
“Sassari ha quattro stelle, l’abbiamo incontrata in precampionato prendendo le misure di un gruppo che è in prima fila in questo campionato per potenziale, lunghezza della panchina, qualità. Ha caratteristiche offensive evidenti, e giocatori significativi. Hatcher è di nuovo titolare in regìa, e ha mostrato di stare bene, trova Stipcevic e Spissu, che conosciamo bene e sta facendo ottime cose. Devecchi è una bandiera, la Dinamo lo usa come “ministro della difesa”. Randolph va ben oltre i numeri, è davvero pericoloso”.
“In campionato sono imbattuti in casa e a Torino sono stati sconfitti dopo una gara giocata punto a punto, e quindi dobbiamo prepararci a uno di quei big-match che personalmente non mi piace definire una partita della svolta, perché siamo alla quarta giornata e non è l’ora di parlare di partite-chiave, ma certamente sarà un test significativo. Perché è indubbio che affrontiamo una squadra che, ora che è al completo, è molto profonda e di grandissimo potenziale”.
“Le prime tre partite dicono che siamo il miglior attacco del campionato, quanto a punti per possesso, e che Sassari è al secondo posto. E siamo anche la terza difesa del torneo, sempre a punti per possesso. Ma tre partite indicano soltanto un trend, non danno un quadro definitivo. Dicono che siamo una squadra che finora è stata efficiente con diverse tipologie di avversari. Se sapremo esserlo anche contro Sassari, usciremo da questa sfida rafforzati”.
“La Dinamo ha vinto lo scudetto poco più di due anni, fa, facendo triplete in quella stagione, ha abitudine alle coppe e ormai fa parte della nobiltà della pallacanestro italiana. Ha cambiato molto, quest’anno, e in questi casi serve tempo per trovare gli equilibri, ma il materiale per restare ad alta quota non le manca”.
“Giocheremo con uno Stefano Gentile in più, e quando puoi mettere in campo uno degli uomini della squadra che hai voluto, è sempre una bella notizia. Vorrei ricordare, però, il grande lavoro fatto da Pajola nelle ultime uscite. Alessandro non ci ha fatto perdere terreno, finora, e di nati nel ’99 che possono giocare a questi livelli in Serie A non ce ne sono molti. Con il rientro di Stefano cercherò comunque di non cancellare il suo impatto e di mantenere l’efficienza”.
“Rivedremo Marco Spissu. Un bel ritorno. Non mi piace prendere meriti per la sua crescita, lui ha fatto bene a Casalpusterlengo, a Reggio Calabria, ha giocato titolare a Tortona e poi a Bologna, guidando la Virtus verso la promozione. A Sassari doveva partire terzo play, e invece… In questa crescita c’è il contributo degli allenatori, dei compagni che ha trovato lungo la strada. E soprattutto, c’è il suo contributo”.
“Ricordo che all’inizio della scorsa stagione c’era chi mi chiedeva dove pensavo di andare con Spissu e Spizzichini. Beh, lui ha fatto una grande partita a gennaio nel derby, poi è stato mvp in Coppa Italia, sollevando il trofeo, ha fatto il canestro decisivo nella partita con Trieste che ha deciso la promozione… evidentemente, quel qualcuno aveva parlato a sproposito…”
“Alessandro Gentile? Si è ripreso la Nazionale, da miglior realizzatore del campionato. Iniziando dalle cose semplici. Dicevano che non può difendere e difende… che se non segna da tre è un problema, e invece prende rimbalzi e segna in contropiede…Fa venti punti di media e torna in Nazionale… Anche qui, le cose stanno andando in tutt’altra maniera, rispetto a certe previsioni…”