Aspettando… La Guida al Campionato di Cesare Pancotto
Il veterano delle panchine analizzerà per Sportando le sedici squadre al via. Prima, una semplice premessa che vuole essere chiave di lettura
Online da domani, la «guida al campionato di Serie A» di Sportando porterà la firma di Cesare Pancotto. Un analisi rapida ma incisiva delle sedici squadre al via, un primo strumento che sa di chiave di lettura per quel che vedremo in campo da sabato.
Una firma importante e prestigiosa, un’intervista completa, con alcune premesse fondamentali. Perchè Cesare Pancotto non si è mai fermato: «Ho scoutizzato le 24 squadre di Eurobasket2017. Questi tornei internazionali sono da sempre un indice importante per quella che è l’evoluzione del gioco, un nuovo momento tecnico da cui prendere spunto per le stagioni successive». Un’esigenza tutta personale: «Quando il treno passa, bisogna essere pronti. Studiare sempre è il mio motivo di vita, unitamente alla passione».
Dunque, che campionato ci attende? Ecco la premessa in attesa dell’analisi squadra per squadra.
LA PREMESSA di Cesare Pancotto
• Nessuno ha idea del proprio valore e di quello degli avversari. Questo a causa di una preseason frammentaria, con tanti roster parziali. Come avranno influito gli europei sulle squadre al via?
• Analizzando i roster individuo molte squadre migliorate, e altre consolidate. Questo dato mi porta a ritenere che il numero delle pretendenti con obiettivi importanti (Final Eight a metà stagione, playoff e scudetto alla fine) possa essersi innalzato. Abbiamo meno rookie, Pesaro a parte, un maggior numero di giocatori con cultura italiana o europea, reduci di EuroLeague e anche di Nba, come nel caso di Henry Sims di Cremona. Le sette squadre che parteciperanno alle coppe europee hanno creato roster lunghi, qualificati per la competizione. Ecco perchè posso ritenere che il livello si sia in effetti alzato rispetto alla stagione scorsa, pur confermando lo stato attuale di questa Serie A: una lega di sviluppo, dove i giocatori si formano per poi andare altrove.
• Ci sono anche alcune novità di cui tener conto. In primis la sosta delle nazionali. Nel 2018, ad esempio, il campionato si fermerà dall’11 febbraio al 4 marzo. Quindi atleti esposti a nuovi stress di viaggio e partite, squadre in difficoltà che potranno benedire lo stop e altre in forma che certamente arresteranno la corsa. Quindi la nuova regola dei passi. Come verrà metabolizzata? Garantirà vantaggio ai giocatori americani nelle prime battute? Chiudo con gli Europei. Che segno lasceranno dietro di sè a livello tecnico?
Una firma importante e prestigiosa, un’intervista completa, con alcune premesse fondamentali. Perchè Cesare Pancotto non si è mai fermato: «Ho scoutizzato le 24 squadre di Eurobasket2017. Questi tornei internazionali sono da sempre un indice importante per quella che è l’evoluzione del gioco, un nuovo momento tecnico da cui prendere spunto per le stagioni successive». Un’esigenza tutta personale: «Quando il treno passa, bisogna essere pronti. Studiare sempre è il mio motivo di vita, unitamente alla passione».
Dunque, che campionato ci attende? Ecco la premessa in attesa dell’analisi squadra per squadra.
LA PREMESSA di Cesare Pancotto
• Nessuno ha idea del proprio valore e di quello degli avversari. Questo a causa di una preseason frammentaria, con tanti roster parziali. Come avranno influito gli europei sulle squadre al via?
• Analizzando i roster individuo molte squadre migliorate, e altre consolidate. Questo dato mi porta a ritenere che il numero delle pretendenti con obiettivi importanti (Final Eight a metà stagione, playoff e scudetto alla fine) possa essersi innalzato. Abbiamo meno rookie, Pesaro a parte, un maggior numero di giocatori con cultura italiana o europea, reduci di EuroLeague e anche di Nba, come nel caso di Henry Sims di Cremona. Le sette squadre che parteciperanno alle coppe europee hanno creato roster lunghi, qualificati per la competizione. Ecco perchè posso ritenere che il livello si sia in effetti alzato rispetto alla stagione scorsa, pur confermando lo stato attuale di questa Serie A: una lega di sviluppo, dove i giocatori si formano per poi andare altrove.
• Ci sono anche alcune novità di cui tener conto. In primis la sosta delle nazionali. Nel 2018, ad esempio, il campionato si fermerà dall’11 febbraio al 4 marzo. Quindi atleti esposti a nuovi stress di viaggio e partite, squadre in difficoltà che potranno benedire lo stop e altre in forma che certamente arresteranno la corsa. Quindi la nuova regola dei passi. Come verrà metabolizzata? Garantirà vantaggio ai giocatori americani nelle prime battute? Chiudo con gli Europei. Che segno lasceranno dietro di sè a livello tecnico?
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A. Maggi
@AlessandroMagg4
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