Stan Okoye: Cimentarmi nuovamente con la Serie A è una grande sfida
Le parole dell'ala nigeriana della Pallacanestro Varese
«Dopo la fine della scorsa stagione il mio agente mi ha contattato parlandomi dell’interesse di Varese e non ho avuto dubbi accettando subito la proposta con immenso piacere. I motivi sono tanti: la fiducia che coach Caja riponeva in me, la bellezza della città, il calore dei tifosi, il blasone della società, la voglia di rimettermi in gioco in Serie A dopo due stagioni in A2 e la presenza di Matteo Jemoli che mi ha aiutato molto ad incrementare le mie qualità tecniche sia in occasione della mia prima esperienza in biancorosso sia a Trapani. È anche grazie a lui che, rispetto a tre stagioni fa, sono migliorato nel tiro da 3 e nella mentalità. Ora sono perfettamente integrato con la cultura italiana della quale apprezzo la calma con cui si affrontano le giornate, soprattutto a livello lavorativo. In USA, ad esempio, è tutto molto più frenetico, sembra che la giornata non finisca mai; è il sistema statunitense che obbliga le persone a tenere certi ritmi. Un giudizio sulla squadra? I nuovi compagni mi piacciono molto, siamo sintonizzati sulla stessa frequenza e sono fiducioso del fatto che possiamo ancora migliorare tanto grazie ad un allenatore come Caja che è capace di far fruttare al meglio le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione. Le tre amichevoli disputate fino ad ora sono un buon biglietto da visita anche se la strada è ancora lunga. L’inizio di campionato difficile? Venezia, Milano e Cantù sono squadre fortissime, è vero, ma possiamo giocarcela dando il massimo dell’energia e, in casa, amplificare le nostre qualità con il sostegno dei nostri tifosi».