Pesaro supera Forlì 83-69
Per Pesaro 16 di Omogbo e Moore. per Forlì 15 di Naimy
PESARO: Omogbo 16, Ceron 11, Solazzi ne, Irvin 15, Mika 6, Moore 16, Bocconcelli, Ancellotti 2, Bertone 3, Monaldi 9, Serpilli 3. All. Leka.
Alza il Trofeo Erreà la Vuelle Pesaro, ma gli applausi sono quasi tutti per Forlì: davanti a oltre mille spettatori i biancorossi di Valli fanno un figurone. Perché Pesaro è squadra di categoria superiore ma sul parquet la differenza di valori salta agli occhi solo nell'ultimo quarto quando, complici rotazione spinte e acciacchi, Forlì allenta davvero troppo la presa.
Out oltre a Thiam anche Bonacini e Castelli (problemi muscolari il primo e dolore alla schiena il secondo), Forlì si affida fin da subito ad uno scintillante Naimy. L'israeliano sciorina talento guidando compagni ispirati, su tutti Fallucca e Severini. Risposte si attendevano dagli italiani e risposte sono arrivate, in un match ha visto segnare i primi punti da Jackson dopo oltre 26 minuti. Ma il 49-48 dell'americano è l'ultimo lampo della partita per Forlì, che cala alla distanza e comincia a pensare che tra 48 ore si torna a giocare per il quadrangolare di Lugo. Appuntamento venerdì sera alle 20 per la semifinale con Treviso.
SALA STAMPA
Giorgio Valli: "Allenamento positivo, purtroppo è stato un buon test solo per una ventina di minuti perché poi ho dovuto fare i conti con le assenze, quelle preannunciate e quelle a cui sono stato costretto durante la partita. Davanti al pubblico accorso volevamo fare una bella figura. Si è vista la ricerca di un compagno libero, di qualche giocata, siamo stati aggressivi. Poi per il nostro calo fisico e mentale Pesaro è venuta fuori. Speriamo non sia niente la contrattura di Naimy, contiamo di avere Bonacini e Castelli a Lugo almeno per qualche minuto".
Spiro Leka: "Ci stiamo conoscendo. Siamo partiti addormentati, poi abbiamo alzato la pressione difensiva. In attacco siamo stati confusi perché abbiamo chiamato solo un gioco. Poi piano piano siamo cresciuti. Ma va considerato l'avversario: le squadre che allena Valli le voglio sempre incontrare in amichevole perché sono dei veri test, così i miei vedono che anche in A2 ti bastonano. Forlì mi ha fatto una buonissima impressione, e non era neppure al completo".