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Serie A 17/03/2011, 13.47

Sacripanti al Cinema Pianella: 'A Cantù rivedo la mia vita'

 Quarta volta da ex per il coach canturino: «Ma è sempre speciale tornare qui» «Ammetto, abbiamo la testa alla sfida di Coppa, ma non sottovalutiamo questa gara»

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-La Provincia di Como-

Nei giorni immediatamente precedenti la sfida di campionato tra Bennet Cantù e Pepsi Caserta, l'allenatore canturino della squadra casertana ha un chiodo fìsso in testa. Che non c'entra nulla con questa partita. Già, Pino Sacripanti ha in mente altro. Con un nome, Unics, e un cognome, Kazan, ben precisi. Si tratta del team al comando del campionato in Russia e che la Pepsi si ritroverà di fronte mercoledì nella gara d'andata dei quarti di finale di Eu-rocup. La stessa coppa europea che poco dopo metà dicembre aveva visto l'eliminazione della Ngc al termine del girone di qualificazione. «Sì, sentiamo molto questa partita - confida - perché riuscire a superare questo turno significherebbe raggiungere la final four, un traguardo storico. Siamo consapevoli della forza del Kazan, ma intendiamo giocarcela sino alla fine».
Coach, sabato per la verità ci sarebbe il match con Cantù...
Ho detto alla squadra che l'obiettivo restano i russi, ma che al contempo dovremo essere bravi a non far passare in secondo piano l'incontro del Pianella.
In attesa di ospitare Milano, voi in casa avete battuto sia Siena sia Cantù. Di contro, peraltro, a Cucciago l'ha sinora fatta franca solo la Montepaschi.
Come dire che, fondamentalmente, avremo a che fare con un terreno imbattuto... Del resto, questo è un ambiente che credo di conoscere abbastanza bene e so benissimo quanto conti il "fattore campo" a Cantù. Ad attenderci c'è una partita di alto livello perché la Bennet è solida e gioca bene.
E, aggiungiamo, si è resa pure protagonista di un'interessante evoluzione.
Vero, anche all'inizio era solida ma ora ha preso decisamente maggior consapevolezza della propria forza. Il gioco è rimasto quello, di spessore, ma in più c'è questa nuova convinzione che li aiuta molto.
La Bennet sta sgomitando con l'Armani per il secondo posto.  Chi la spunterà?
Oddio, sono troppo preoccupato dei miei per dedicarmi ad altro. Non ne ho idea. Di certo, Cantù gioca con più entusiasmo, più vigore e più convinzione di Milano.
Voi, invece, i play off ve li dovrete ancora guadagnare. Anzi, ad oggi sareste fuori perché pur inseriti nel gruppetto delle seste, in realtà siete noni.
Paghiamo le cinque sconfitte iniziali, perche altrimenti dalla sesta giornata in poi saremmo a ridosso delle prime tre. Ciò detto, ce li dovremo sudare i play off. Intanto, dovremo vincere le cinque partite che giocheremo in casa. Dopodiché faremo i conti.
Il problema è che entrare eventualmente da ottavi vorrebbe dire scontrarsi subito con Siena,
Non c'è da star qui a far troppo i sofistici. Aver vinto contro la Montepaschi e poi in coppa a Istanbul ci ha dato grande morale, ma la classifica non ci sorride più di tanto. Questo è un dato di fatto. Mazzarino ha di recente confessato che farebbe volentieri a meno di ritrovarsi Caserta (e Roma) nei quarti dei play off.
E' stata una dichiarazione che mi ha fatto molto piacere, ma approfitto di quest'occasione per rivolgergli pubblicamente grandi complimenti per il campionato che sta disputando. E' la fotografìa della serietà e della dedizione di un giocatore che non molla mai e che io ho avuto la fortuna di allenare oltre che di portare a Cantù in collaborazione con Bruno Arrigoni.
Coach, da ex sarà la sua quarta volta al Pianella.
Intanto vorrei ringraziare la società che ha accettato di anticipare questa partita assecondando la nostra richiesta. Quanto al sottoscritto, tornare da queste parti è sempre un'emozione forte perché ogni volta va a finire che ripercorro la mia vita, la mia carriera. E sentirsi parte di Cantù è un aspetto che sento sempre molto ben presente in me. Del resto, mi basta fare un salto al Pianella per sentirmi a casa, dentro il mio habitat. Che poi debba cercare di vivere la partita in maniera molto professionale è un altro paio di maniche.

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E. Carchia

E. Carchia

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