E' iniziata al PalaCarrara, di fronte al consueto bagno di folla (nonostante calendario e temperatura invitassero a ben altra destinazione), la quinta stagione consecutiva di serie A del Pistoia Basket. Priva di Ronald Moore (il cui arrivo è previsto per il 21) e Marcus Kennedy (trattenuto negli Stati Uniti da problemi di natura burocratica), la squadra biancorossa, arricchita da tre giocatori aggregati (Romano, Bianchi e Popov), si è ritrovata agli ordini di coach Esposito per la prima sgambata della nuova stagione: non sono mancati gli applausi da parte degli oltre 900 presenti, al pari dei primissimi consigli dispensati dal confermatissimo staff tecnico a vecchi e nuovi. A margine dell'allenamento, coach Esposito si è intrattenuto con i giornalisti, nella prima vera conferenza stampa stagionale: "Sono molto contento del roster che è stato allestito -ha affermato il tecnico biancorosso- e ovviamente non vedo l'ora di cominciare. Abbiamo di fronte un mese e mezzo di lavoro, allenamenti, amichevoli e tornei per cercare di farci trovare pronti a inizio ottobre: quello è il vero obiettivo di queso lungo periodo. Come avevamo affermato a giugno, direi che abbiamo cercato di allestire una squadra di giocatori un po' più esperti del campionato italiano rispetto ai nostri standard. Manca ancora un elemento -prosegue Esposito- ma sono tranquillo: vale la pena aspettare magari anche una settimana o due ma prendere il giocatore e la persona giusta, senza farci prendere dalla frenesia". Esposito si è poi soffermato sull'assetto tattico che ha in mente per la rinnovata The Flexx: "Rispetto al passato, forse, una piccola differenza c'è: accanto a Moore giocherà Laquintana, un giocatore che è un playmaker puro e non una combo-guard come invece accaduto negli anni scorsi. Abbiamo però McGee che, all'occorrenza, può garantire anche qualche minuto da playmaker e quindi direi che a livello di regia gli equilibri ci sono. Abbiamo preso un centro come Kennedy che non è un cinque puro, avendo già Magro, ma che, per caratteristiche e taglia fisica, può integrarsi benissimo, anche difensivamente, sia con Czyz che con Gaspardo; per il resto poi aspettiamo di vedere chi sarà il tre che riusciremo a ingaggiare, ma direi che sono contento -prosegue il coach- di come abbiamo allestito questo roster. Ogni anno diventa sempre più complicato fare mercato: dalle regole che cambiano a livello internazionale, alle competizioni che aumentano, alle varie incertezze, davvero non è semplice lavorare nei mesi estivi. Da alcuni anni -sono le parole di Esposito- il mercato italiano sembrava essere fermo e invece quest'estate ci sono stati dei movimenti che da tempo non si vedevano. Sei, sette squadre hanno allestito delle formazioni francamente difficili da prevedere qualche mese fa e questo indubbiamente ha complicato non poco il nostro lavoro". Incalzato dalle domande, poi, il tecnico traccia una panoramica della prossima serie A: "Sarà un campionato ancora più complicato del recente passato. Squadre come Milano, Venezia, Sassari, Avellino, Trento, che da anni allestiscono roster di altissimo livello, saranno affiancate da Bologna e Torino, realtà che hanno operato investimenti importanti a livello di mercato e quindi credo che saranno davvero molte le realtà capaci di lottare per obiettivi prestigiosi. Noi -conclude Esposito- cercheremo, come abbiamo sempre fatto, di farci trovare pronti per qualcosa di importante se le condizioni dovessero dimostrarsi favorevoli, ma il nostro obiettivo deve rimanere quello di mantenere, magari con una certa dose di tranquillità, la serie A"
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