La Nazionale vince in volata l'All Star Game 90-88

Torna dopo 4 anni di assenza, l'All Star Game. La cornice è quella del Forum di Assago che presenta il pubblico delle grandi occasioni(8129 spettatori).
 Prima della partita passerella per gli Italia Basket Hall of Famers 2010. Lidia Gorlin, Massimo Masini, Amedeo Salerno, Tonino Zorzi e Ninì Ardito, accompagnati dal presidente Fip Dino Meneghin e Sandro Gamba, hanno ricevuto l’applauso del Mediolanum Forum. Nell’Olimpo della pallacanestro italiana quest’anno anche gli scomparsi Maurizio Martolini e Sergio Stefanini.
Per la priima uscita stagionale coach Simone Pianigiani  sceglie Mordente, Mancinelli, Cusin, Cinciarini e Melli. Peterson risponde con Hunter, Mazzarino, Travis Diener, Jones e White La prima frazione di gioco è di marca All star che chiudono avanti 26-14 con i nostri che si lasciano tradire dall'emozione. All'inizio della seconda frazione esrodio per Alessandro Gentile e Jeff Viggiano. L'idolo del Forum si presenta con una gran tripla che interrompe il tentativo di fuga orchestrato  dal duo sassarese White-Hunter. Il bomber della Dinamo è il trascinatore degli All Star con 9 punti nel solo secondo periodo con gli azzurri che scivolano a -20. Pianigiani opta per un quintetto piccolissimo con  Cavaliero in cabina di regia subito protagonista. L'Italia opera un break di 10-0 chiudendoi all'intervalo sotto 31-49.  Il terzo quarto inizia nel segno deegli azzurri che firmano un break di 5-0 con Cusin e Cinciarini poi sale in cattedra il numero 6 , Stefano Mancinelli che da la scossa ai compagni: Melli realizza un gioco da tre, Cinciarini mette la tripla, Melli realizza un altro canestro e l'affondata in contropiede di Mancineli da il -4(58-62) E' tutta un'altra Italia in campo: più spegiudicata, agressiva in difesa strascinata dal pubblico che netra in partita.  La squadra degli All Star allunga nuovamente con la tripla di Drake Diener ed un canestro di Othello Hunter prima dello show di Datome: tripla, rimbalzo difensivo e assist tutto campo per il Mancio che delizia il pubblico del Forum  con una bella schiacciata. Melli sulla sirena fissa il 73-66(24-35 il parziale azzurro). Il quarto quarto inizia nel segno di Gigi Datome che realizza 6 punti consecutivi  con gli azzurri che sono a contatto. Il canestro in sottomano di Daniel Hackett vale il primo sorpasso Italia (78-77). Reagisce l’All Star Team trascinata da 5 punti consecutivi di Moss, ma gli azzurri vogliono regalare la vittoria al pubblico del Forum. Mancinelli e Viggiano riportano riportano l'Italia a  contatto a 92 secondi dal suono della sirena finale. E'Melli dalla lunetta a firmare la parità a quota 88. C'è aria di overtime, ma  Cavaliero ruba una palla pesantissima sull’attacco avversario e Datome realizza il canestro del vantaggio (90-88) ad 1.29" dalla sirena finale.  Peterson chiama time out affidando a White  la tripla finale ma Viggiano si oppone con una stoppata sontuosa. L’Italia batte l’All Star Team 90-88 ed è festa al Mediolanum Forum.

Nel dopopartita Simone Pianigiani è soddisfatto per il lavoro fatto durante questa tre giorni milanese: “Sono stati tre giorni importanti perché ci siamo potuti allenare con un gruppo allargato e nuovo da tutti i punti di vista. Ci siamo ritrovati con tutto lo staff e abbiamo avuto modo di incontrare gli allenatori e i medici di Serie A per fare una valutazione approfondita dello stato della nostra pallacanestro. C’è bisogno di pensare ai nostri giocatori a 360°, dal punto di vista fisico e della capacità di allenarsi. Oggi il basket europeo vuole giocatori che siano in grado di reggere allenamenti e partite dure per dodici mesi e ci vuole un modo diverso di concepire l’atleta. Sono stati giorni importanti, durante i quali ho trovato entusiasmo a tutti i livelli. I giocatori hanno il tempo dalla loro parte e questo è un gruppo che deve guardare molto molto avanti”.
Il coach analizza così la prestazione degli azzzurri: “All’inizio eravamo emozionati, ma dovevamo solo riprendere un po’ di spinta e brillantezza. Nel secondo tempo, pur giocando più piccoli, abbiamo cominciato a parlarci e ad aiutarci. Naturalmente siamo soddisfatti ed è stato un bello spettacolo anche per il pubblico. Mi è dispiaciuto non aver dato qualche minuto a Lorenzo D’Ercole ma non volevo dargli il peso di un finale punto a punto”.
Soddisfatto anche Stefano Mancinelli, MVP della gara: “Sono contento per la vittoria. Siamo partiti emozionati ma siamo rimasti sempre in partita riuscendo a vincere nel finale. Ho visto tante note liete, tanti giovani che mi hanno impressionato. Una serata positivissima per la squadra”.