Enel Brindisi, ecco il colpo Anthony 'Cat' Barber
Il play americano sbarca in Italia
Nato il 25 luglio 1994 a Hampton in Virginia, di 188 cm per 78 kg, è soprannominato ‘Cat’ per la rapidità e le agili movenze da felino cui ricorda sul campo da basket, nomignolo affidatogli dalla sorella Pam sin da piccolo.
La sua carriera inizia all’Hampton High School, dove mette in luce tutte le proprie abilità da top scorer realizzando 2097 punti totali con una media superiore ai 20 punti a partita in due anni. Nel 2011 da freshman viene inserito nel primo quintetto ‘All-Star Region in the Penisula District’ mentre nel 2013 è stato selezionato al McDonald’s All-American Game, l’All Star Game dedicato ai migliori prospetti delle high-school.
Prestazioni di alto livello che lo proiettano tra le prime quattro guardie in procinto di trasferirsi al college.
Tra le tante richieste, la scelta ricade su North Carolina State University. Le sue cifre aumentano vertiginosamente di anno in anno: dagli 8.5 punti di media alla prima stagione ai 12.1 della seconda fino ai 23.5 dell’ultimo anno conditi da 4.6 rimbalzi e 4.5 assist. Nella stagione 2015-16 viene nominato all’interno del ‘first-team All-ACC’ e inserito nella lista di 35 guardie in lizza per il prestigioso Naismith Trophy.
Nel marzo 2016 si dichiara eleggibile per il draft NBA rinunciando all’ultimo anno di college. Partecipa alla NBA Summer League 2016 con i New Orleans Pelicans e a fine agosto firma il primo contratto professionistico in NBA con i Philadelphia 76ers. Dopo il veteran camp viene girato alla squadra affiliata in D-League dei Delaware 87ers, con la quale in 21 gare realizza 14.2 punti, 4 assist e 3.6 rimbalzi in 30 minuti di media.
A febbraio viene inserito nella trade che porta Aaron Harrison ai Sixers, compiendo il percorso inverso per approdare ai Charlotte Hornets del proprietario Michael Jordan, e di conseguenza all’affiliato team D-League dei Greensboro Swarm. Alla media di 37 minuti giocati in 19 match mette a segno 18.8 punti tirando con il 45% da 2, il 32% da 3 e 73% ai liberi smazzando 5.5 assist e raccogliendo 2.8 rimbalzi.
In estate ha partecipato alla Summer League di Orlando con i Dallas Mavericks siglando un record di 5 vittorie e 0 sconfitte per un tabellino da 8.2 punti, 2.6 assist e 2.5 rimbalzi in 21 minuti medi di utilizzo.
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