Messina: Come sempre la cosa più difficile sarà sfoltire il gruppo
Le parole del CT della nazionale
“Accompagneremo il viaggio della nostra Nazionale dal primo giorno di raduno – ha spiegato Flavio Tranquillo – e poi in occasione dell’evento trasmetteremo tutte e 76 le partite in programma. Parleremo di tutte le squadre e racconteremo l’evento a 360 gradi. Poi è chiaro che per la nostra Nazionale conserveremo un’attenzione speciale”. Subito dopo Gigi Datome, capitano degli Azzurri, ha presentato uno ad uno i 19 giocatori che da domani si alleneranno a Folgaria.
E’ stata poi la volta di Ettore Messina, Commissario tecnico della Nazionale: “Abbiamo 41 giorni per prepararci, è un periodo di tempo sufficiente e dovremo sfruttarlo al meglio. Come sempre la cosa più difficile sarà sfoltire il gruppo, ovvero passare da 19 a 12 alla vigilia dell’Europeo. Sarà importante assegnare le responsabilità all’interno della squadra e poi verificare il grado di soddisfazione dei giocatori rispetto al ruolo che è stato assegnato loro”.
Nel corso del Media Day sono stati assegnati i premi della Italia Basket Hall of Fame classe 2016: a ricevere l’onorificenza dalle mani di Sandro Gamba, Presidente della Commissione degli Onori, sono stati Enrico Gilardi e Massimo Cosmelli mentre Meo Sacchetti non è potuto essere a Milano.
Citazione d’onore, nell’ambito della presentazione, prima per Cecilia Zandalasini e poi per Lorenzo Bucarelli, capitano della Nazionale Under 19 Medaglia d’Argento al Mondiale del Cairo. L’Azzurra ha ringraziato i Media e tutti coloro che hanno seguito con partecipazione e affetto l’Europeo della Nazionale Femminile. “A novembre si riparte per le qualificazioni all’EuroBasket Women 2019, con maggiore determinazione e cattiveria per far sì che i nostri obiettivi possano essere centrati e non solo accarezzati”. “L’ho vista eseguire gesti tecnici di una pulizia assoluta – ha commentato Ettore Messina – e nel corso dell’Europeo ho apprezzato la sua capacità di prendersi le responsabilità anche nei momenti più delicati. Le auguro una carriera luminosa”
Bucarelli ha ricordato la marcia trionfale che ha portato gli Azzurrini di Andrea Capobianco fino all’Argento. “Molti di noi hanno sostenuto gli esami di Maturità poche ore prima di partire per l’Egitto e avevamo anche diverse assenze, eppure dal primo giorno di raduno abbiamo lavorato senza concederci alibi. Il nostro Mondiale è girato sul tiro di Oxilia nel finale della partita col Giappone: dai quarti di finale in avanti abbiamo giocato con un’altra faccia e con un’altra fiducia, sicuri che una medaglia fosse alla nostra portata. E’ stato il successo della coesione di un gruppo straordinario”.