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Serie A 27/06/2017, 16.27

Kim Hughes nuovo Player Development Coach della Betaland Capo d'Orlando

La Betaland Capo d’Orlando continua a rafforzare il proprio staff, aggiungendo una nuova figura nel settore tecnico per continuare a perseguire la strada che il club ha scelto di intraprendere: benvenuto dunque a Kim Hughes

Serie A
La Betaland Capo d’Orlando continua a rafforzare il proprio staff, aggiungendo una nuova figura nel settore tecnico per continuare a perseguire la strada che il club ha scelto di intraprendere: benvenuto dunque a Kim Hughes nel ruolo di “Player Development Coach”, una firma di altissimo spessore tecnico e di prestigio per la nostra società. Hughes, che da giocatore ha disputato due stagioni a Roma (1981-83, con uno scudetto), cinque a Reggio Calabria (1983-88) e una a Brescia (1988-89), vanta una carriera di tutto rispetto come tecnico, avendo lavorato come assistente in tre squadre NBA (Denver Nuggets, Los Angeles Clippers e Portland Trail Blazers) dal 1998 al 2015. Dal 4 febbraio al 15 aprile 2010, inoltre, Hughes è stato capo allenatore “ad interim” dei Clippers, sostituendo Mike Dunleavy. Tornato a vivere in Calabria, nella stagione 2015-16 è stato collaboratore dello staff tecnico della Viola Reggio Calabria e in seguito della Vis Reggio Calabria, Hughes ha accettato la proposta della Betaland di integrare il gruppo di lavoro orlandino per aiutare la società a proseguire sulla strada della crescita dei giovani talenti e dei prospetti internazionali di alto livello.
Le parole di Kim Hughes: “Ho incrociato l’Orlandina per la prima volta in occasione di una gara amichevole, quando ho lavorato nello staff della Viola Reggio Calabria: rimasi molto ben impressionato dalle persone e mi piace molto la visione di questo club. Penso che l’idea di reclutare talento giovane e investire sul miglioramento dei giocatori sia la strada giusta. Io ho molta voglia di tornare ad allenare, ho incontrato Enzo e Peppe Sindoni due persone genuine ed entusiaste: l’idea di integrare lo staff tecnico come ‘Player Development Coach’ parte da loro, e il fatto di poter insegnare ai giovani mi stimola molto. Ho parlato a lungo anche con coach Gennaro Di Carlo, che mi piace molto come allenatore e dal quale ho subito avuto grande disponibilità. Il mio lavoro sarà quello di aiutare i ragazzi che saranno a sua disposizione a migliorare sempre di più. Per farlo, chiaramente, dovranno essere disposti a lavorare molto duramente”. 
Il d.s. Giuseppe Sindoni: “Reclutamento e formazione dei giovani rappresentano il ‘core business’ del nostro club, che l'addizione della figura del Player Development Coach ci permetterà di poter sviluppare ancora di più: farlo con un allenatore del calibro di Kim Hughes rappresenta un grande valore aggiunto per tutta l’organizzazione”.
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 17 Commenti
  • capoz 28/06/2017, 19.19 Mobile
    Citazione ( Altroconsumo 28/06/2017 @ 00:46 )

    Italiani no eh?

    Se devi avere a che fare con prospetti stranieri meglio prendere uno come lui.

  • Altroconsumo 28/06/2017, 00.46 Mobile

    Italiani no eh?

  • Brewster 27/06/2017, 23.33

    Fratello gemello di Kerry che ha giocato a Pesaro.

  • Enzo58 27/06/2017, 21.22 Mobile

    Innocenti Milano.....tuta con i pantaloni a righe verticali....maglie azzurre.... ( sacrilegio x le scarpette rosse).....

  • gusmanedemattei 27/06/2017, 20.46
    Citazione ( MENCIA 27/06/2017 @ 20:33 )

    gioco' a Milano nel 1974, nella allora Innocenti Milano , erano i derby contro la Mobilquattro poi divento' xerox del grande Chuck Jura miglior marcatore del campionato per tre anni di fila uno dei migliori americani mai approdati in Italia.

    Che poi andavo a vedere a Bergamo quando giocava con Kupec, americano di coppa ex-Cantù. Jura grande. Pivot classico, con un ottimo tiro dalla media. Anche se la sua specialità era il gioco spalle a canestro.

  • MENCIA 27/06/2017, 20.33
    Citazione ( gusmanedemattei 27/06/2017 @ 16:39 )

    Manca Milano! Possibile che nessuno lo ricordi all'Olimpia.....

    gioco' a Milano nel 1974, nella allora Innocenti Milano , erano i derby contro la Mobilquattro poi divento' xerox del grande Chuck Jura miglior marcatore del campionato per tre anni di fila uno dei migliori americani mai approdati in Italia.

  • BillWalton32 27/06/2017, 20.18 Mobile

    ...bella idea...complimenti...

  • teach90 27/06/2017, 18.46

    Che peccato non vedere Hughes all'interno della Viola! In bocca al lupo!

  • chicugino 27/06/2017, 17.36 Mobile

    Grande Hughes. In bocca al lupo.

  • Brindisinelsangue 27/06/2017, 17.04 Mobile

    Complimenti a CdO, non finisce mai di stupire.

  • Capoto78 27/06/2017, 17.02 Mobile

    Molto bene, benvenuto

  • SirLucanica 27/06/2017, 16.51 Mobile

    Capo mi ricorda Trento sotto alcuni aspetti, come ad esempio la professionalità e la programmazione...

  • LaMaquina 27/06/2017, 16.40 Mobile

    In bocca al lupo a Kim, vecchia gloria neroarancio. Spiace che non continui più a collaborare con la Viola.

  • gusmanedemattei 27/06/2017, 16.39

    Manca Milano! Possibile che nessuno lo ricordi all'Olimpia.....

  • maire77 27/06/2017, 16.37

    grande capo....sta facendo di tutto per allinearsi alle grandi societa' europee con alte figure professionali inserite all'interno di uno staff sempre all'avanguardia.
    forza così....

  • giuseppe72 27/06/2017, 16.32 Mobile

    Grande Kim idolo della mia infanzia che tanta gioia mi hai regalato! Evviva il Banco che fu.