Pasquali: Cantù? Non c'era rispetto per i ruoli, Gerasimenko fa quello che vuole
Il GM spiega il suo no: Accordo su tutto, poi scoprivo gli acquisti dai giornali. Ho chiamato Dmitry e mi ha detto che i soldi sono suoi
Motivazioni chiare: «Nei primi giorni di settimana scorsa discuto il contratto, e troviamo accordo su competenze e ruoli. Sono soddisfatto, ma un giorno leggo che hanno preso un giocatore, un altro giorno leggo che ne hanno preso un altro… tutto senza che io sapessi nulla».
Da qui il contatto definitivo con Gerasimenko: «Mi ha detto che lui fa quello che vuole, perché i soldi sono i suoi e lui è il proprietario. Se va bene è così, se non va bene è sempre così. A me non stava bene, l’ho salutato e ringraziato».