Basket Brescia Leonessa è lieta di comunicare che Andrea Diana resterà al timone della Germani in qualità di capo allenatore, avendo sottoscritto un contratto di un anno con opzione per il secondo. Il coach toscano si appresta così a vivere la settima stagione consecutiva a Brescia, la quarta da head coach della Leonessa. "Avevo già dichiarato che Andrea Diana sarebbe stato confermato come capo allenatore della Leonessa e così è stato - spiega Graziella Bragaglio, presidente del Basket Brescia -. Lui è cresciuto qui a Brescia e noi vogliamo dargli l’opportunità di portare avanti il proprio lavoro e di ripagare la fiducia che la società ha posto in lui, ottenendo sempre grandi risultati. La sua conferma deriva dall'ottimo lavoro svolto fino a oggi e dai risultati raggiunti da Brescia sotto la sua guida, compresa l’ultima stagione in Serie A nella quale ha portato la squadra in una delle posizioni migliori della sua storia, guidandola anche fino alla semifinale di Coppa Italia". "La conferma di Andrea Diana è il frutto di una programmazione che ha origini molto lontane - afferma Sandro Santoro, general manager della Leonessa -. Andrea è un uomo Basket Brescia Leonessa da tempo e ha dimostrato con i risultati di valere appieno questa etichetta. Personalmente sono molto soddisfatto di avere costruito con lui un rapporto di assoluta fedeltà e rispetto del lavoro compiuto, frutto della continuità di un progetto che pone le basi per diventare ancor più importante di quello che è stato fino a oggi. Ad Andrea auguro buon lavoro, con l’auspicio che i risultati ottenuti finora siano la base su cui costruire e conquistare gli obiettivi del futuro, sia dal punto personale che della società che rappresentiamo". "Finito il campionato, desideravo rimanere a Brescia e sono contento e orgoglioso di poter nuovamente lavorare per crescere insieme, cercando di raggiungere nuovi e sempre più importanti traguardi - il pensiero di coach Andrea Diana -. Ringrazio il presidente Graziella Bragaglio, Matteo Bonetti, Mauro Ferrari e Sandro Santoro per la fiducia che ripongono in me e per avermi dato la possibilità di proseguire con un progetto iniziato tre anni fa. È una fiducia reciproca che ci ha permesso di lavorare sempre in grande sintonia. Abbiamo appena concluso un campionato straordinario e con lo stesso entusiasmo sono pronto per iniziarne uno nuovo, mettendomi subito al lavoro nella costruzione della prossima Germani Basket Brescia, con l’obiettivo di creare una squadra che entusiasmi i nostri meravigliosi tifosi e che si consolidi nel panorama del basket italiano. Umiltà, lavoro, motivazione e ambizione saranno il nostro mantra".
LA SCHEDA - Classe 1975, Andrea Diana ha legato indissolubilmente il suo nome a quello del Basket Brescia Leonessa, nella quale lavora ininterrottamente dal 2011, con tre stagioni da assistant coach e tre da capo allenatore all'attivo. Livornese di nascita, ha iniziato la sua carriera alla Don Bosco Livorno, nella quale rimane dal 2000 al 2008. Dopo aver guidato la selezione toscana maschile al Trofeo delle Regioni nel 2007, nell'estate del 2009 ricopre il ruolo di assistente di Sandro Dell’Agnello e successivamente quello di capo allenatore a Ferrara presso la 4 Torri, società di formazione giovanile coordinata dal compianto Mario De Sisti. Nel 2011 approda a Brescia, continuando da assistente la collaborazione con Sandro Dell’Agnello (stagione 2011-2012) e poi dando il proprio contributo alla squadra allenata da Alberto Martelossi (2012-2013 e 2013-2014). Dall'estate del 2014 assume la carica di head coach del Basket Brescia, collezionando una serie di importanti risultati in un percorso culminato nel giugno 2016 con il successo nella finale contro la Fortitudo Bologna alla fine di un’entusiasmante serie di playoff e la conseguente promozione in Serie A, che al club lombardo mancava da ben 28 anni. Importanti anche gli obiettivi raggiunti alla guida della Leonessa nel suo primo anno in Serie A, iniziato come coach più giovane della categoria: con 13 vittorie all'attivo, infatti, la sua Germani raggiunge l’obiettivo della salvezza con 4 giornate d’anticipo sulla fine della regular season, lottando per un posto nella postseason fino all'ultima giornata e togliendosi anche la soddisfazione di raggiungere la semifinale nella Final Eight di Coppa Italia disputata a Rimini nel mese di febbraio.
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