Venezia sbanca il Del Mauro: Avellino k.o. 73-75
Un canestro di Filloy decide gara 4 e riporta la serie in parità (2-2)
L’unico cambio nei due quintetti rispetto a gara 3 è ad opera di Venezia, che schiera Stone per Tonut nello starting-five. Il primo canestro del match lo realizzano proprio gli ospiti con Peric, a cui risponde Fesenko per Avellino. Parte meglio, però, la Reyer che con Batista tocca il +4 (2-6) al 4’. Stone e Logan segnano da oltre l’arco. Ragland si mette in partita con due canestri di fila e accende i padroni di casa. Due liberi di Fesenko valgono il 13-9 Sidigas al 7’. Gli irpini appaiono galvanizzati e toccano il +6 (15-9) prima che De Raffaele si rifugi nel time-out. Ci pensa però Bramos a sbloccare i suoi con un tre più uno. I lagunari allungano la difesa e mettono subito in difficoltà gli irpini. Filloy piazza cinque punti per il sorpasso. Tonut amplia la forbice (13-2 di parziale) in favore dell’Umana fino al 17-22 col quale si entra nel secondo quarto.
Per due minuti e mezzo non si segna nel secondo periodo, prima che Tonut da oltre l’arco porti a +8 i suoi (17-25). Sidigas che fatica in attacco contro una Venezia solida e aggressiva. Sacripanti chiama sospensione ma i suoi appaiono bloccati. La Reyer ne approfitta per portarsi sul +10 (19-29), prima che Zerini e Fesenko interrompano il digiuno irpino. Gli ospiti però gestiscono il vantaggio e con Batista al 18’ firmano il 27-37. Tonut dalla punta piazza la tripla del +13. A chiudere il primo tempo è Leunen con la bomba del 30-40.
Bramos inaugura il terzo periodo con una tripla, mentre Sacripanti perde Thomas per un problema alla spalla sinistra. Ragland e Fesenko sbloccano la Sidigas con tre liberi per il 33-43 al 23’. Avellino continua ad affidarsi alla linea della carità per tornare sul -7 (36-43). L’Umana sembra confusa e altri due liberi di Ragland più un canestro di Logan riportano definitivamente la Sidigas in partita sul -3 (40-43). Dopo il time-out di De Raffaele è Ejim a dare fiato ai suoi con un canestro da sotto, con McGee che lo segue a ruota con un grande canestro da tre per il nuovo +8 Reyer. Avellino però rialza la testa e con un controparziale di 7-0 si riporta sul -1 (47-48 al 27’). Filloy in avvicinamento e un libero di Ress consentono agli ospiti di rimanere avanti, nonostante due canestri di Cusin. McGee e Hynes non mollano un centimetro e firmano il +6 Venezia, prima che ancora Ragland, ancora dalla linea della carità, fissi il 52-56 col quale si entra negli ultimi dieci minuti.
L’ultimo periodo si apre con Ragland e Thomas che impattano la partita a quota 56. La Reyer risponde con Ejim dal post, ma è Thomas a regalare il vantaggio ai suoi con un due più uno (59-58). Ancora una volta, l’Umana è lucida e torna avanti con Peric: il croato realizza quattro punti di fila che valgono il 59-62 a al 33’. Fesenko e Leunen dalla lunetta ristabiliscono la parità a quota 62. Si entra negli ultimi 4’ con una tripla di Bramos e un canestro di Logan. McGee però è glaciale e da oltre l’arco porta i suoi sul +4 (64-68) al 37’. Un’altra tripla di Bramos manda Venezia sul +5 (66-71). Peric fallisce l’occasione per ampliare il gap mentre Green dalla lunetta non sbaglia (68-71) a 2’04’’ dal termine. Peric si riscatta con un canestro in avvicinamento. Leunen a 1’01’’ dalla fine riapre i giochi con la tripla del 71-73. Peric sbaglia mentre Fesenko dall’altra parte fissa la parità a 30’’ dalla fine (73-73). A spegnere un Del Mauro accesissimo ci pensa però FIlloy che in penetrazione brucia Green e appoggia il canestro del +2 a 11’’ dal termine. Avellino decide di giocarsela senza chiamare time-out ma Ragland, raddoppiato, sbaglia da oltre l’arco sulla sirena. Vince Venezia 73-75 e impatta la serie sul 2-2.
Avellino: Zerini 2, Ragland 17, Green 2, Logan 14, Esposito n.e., Leunen 14, Cusin 5, Severini 0, Randolph 2, Fesenko 12, Thomas 5, Parlato n.e.
Venezia: Haynes 5, Ejim 8, Peric 10, Stone 3, Bramos 15, Tonut 8, Ambrosin n.e., Filloy 9, Ress 1, Batista 6, Viggiano n.e., McGee 10.
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