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Serie A 30/05/2017, 11.14

Dinamo Sassari: il 25 giugno l'All-Star Legends Night a Barcellona

Quest’anno la formazione biancoverde allenata da coach Zare Markovski affronterà la squadra di ex leggende del Barcellona: appuntamento il 25 giugno nella capitale della Catalogna

Serie A
Dopo il grande successo dello scorso anno si conferma l’appuntamento con la All Star Legends Night, amichevole nel segno della memoria storica, dedicata alle vecchie glorie della Dinamo Banco di Sardegna. Quest’anno la formazione biancoverde allenata da coach Zare Markovski affronterà la squadra di ex leggende del Barcellona: appuntamento il 25 giugno nella capitale della Catalogna.

Identità e storia. La Dinamo Banco di Sardegna conosce bene il suo oltre mezzo secolo di storia e non dimentica chi, in questi 57 anni, ha contribuito con sudore, carisma e agonismo a rendere grande il club. Tanti giocatori sono passati per Sassari, qualcuno ha fatto della Sardegna la sua casa, qualcuno ha lottato duramente per portare il nome della propria città nell’Olimpo del basket nazionale, qualcuno ha dedicato tutto sé stesso in una sola stagione in maglia Dinamo, quando ancora i colori societari erano l’amaranto e, dopo, il bianco e il verde. La società non dimentica nessuno di questi uomini e vuole rendergli il giusto merito: da questo impulso lo scorso anno è stata inaugurata la Hall of Fame della Dinamo Banco di Sardegna, inserendo i primi 12 nomi di coloro che hanno scritto la storia del club.

L’idea. Riunire le vecchie glorie biancoblu in un’unica, originale quanto singolare squadra che potesse calcare il parquet del PalaSerradimigni: l’idea è nata lo scorso anno e si è concretizzata nella “Notte delle stelle” con un team di vecchie glorie a sfidare la formazione di ex giocatori tedeschi dell’Alba Berlino al PalaSerradimigni. La risposta del popolo biancoblu è stata commovente, convincendo il club a confermare l’evento: quest’anno lo scenario sarà però la Spagna, Barcellona, dove il club catalano ha riunito una formazione di ex giocatori, pronti a calcare il parquet del Parc Esportiu Llobregat nell’amichevole contro i sassaresi.

Il roster. I protagonisti della All Star Legends Night, che si confronteranno con la formazione di veterani del Barça, saranno volti noti del basket sassarese e nazionale. Confermati dalla passata edizione Mauro Iceman Bonino, Luca Angius e Gennaro Guarino. New entry di questa edizione due protagonisti della storia recente biancoblu: lo storico capitano Manuel Vanuzzo, alla Dinamo dal 2006 al 2015, in una cavalcata dalla Legadue alla conquista dello storico Triplete, e l’indimenticato folletto di Buffalo Jason Rowe, protagonista della promozione nella massima serie del 2010. In panchina coach Zare Markovski, già coach del Banco dal 1991 al 1994, in A2. Nei prossimi giorni saranno rivelati i nomi degli altri partecipanti: stay tuned!
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E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 22 Commenti
  • PANeBASKET 30/05/2017, 18.00 Mobile
    Citazione ( Arrestigu50 30/05/2017 @ 12:46 )

    Non so se merendo! Ciao!

    Grande Arestigu!

  • Arrestigu50 30/05/2017, 17.36
    Citazione ( michelebr1 30/05/2017 @ 14:23 )

    grazie 1000 per i tuoi post ... da dinamista nato 30 anni dopo la fondazione stasera avrò il piacere di leggermi , con grande calma, la storia della nostra squadra

    Mi hai fatto piacere come se avessi venduto mille libri...Sempre sulla Storia della Dinamo...Ma una risposta dovevo darla a Rambostaciolla...Tutti, ogni essere vivente dalla umile lumaca, allo spavaldo leone, dal sostenitore di una squadra al giocatore che scende in campo e difende i tuoi colori, tutti dico tutti abbiamo una storia...Quella della Dinamo era sconosciuta all'amico Rambostaciolla, che ti scendano mille mostaccioli, mi sono permesso di presentarle delle briciole..Perchè la storia della Dinamo la stiamo continuando a scrivere noi, giorno per giorno, però a Rambostaciolla...Non è che possiamo raccontarle tutto, tutto, tutto..Non so se merendo!

  • Arrestigu50 30/05/2017, 17.26
    Citazione ( Ilturritano 30/05/2017 @ 17:20 )

    Un grazie infinite arrestigu ...per avermi/ci raccontato la storia della dinamo

    Quanto vi avrei voluto accanto a merenda!! Con affetto!

  • Ilturritano 30/05/2017, 17.20 Mobile
    Citazione ( Arrestigu50 30/05/2017 @ 12:46 )

    Non so se merendo! Ciao!

    Un grazie infinite arrestigu ...per avermi/ci raccontato la storia della dinamo

  • michelebr1 30/05/2017, 14.23
    Citazione ( Arrestigu50 30/05/2017 @ 12:37 )

    “Cosa poteva offrire Sassari ai giovani nei primi anni Sessanta? Una partita al biliardo da Natalino, qualche film e l'immancabile passeggiata in piazza d'Italia. Poi tutti a casa a vedere la televisione, magari da amici che quell'infernale apparec ...

    grazie 1000 per i tuoi post ... da dinamista nato 30 anni dopo la fondazione stasera avrò il piacere di leggermi , con grande calma, la storia della nostra squadra

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.46
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Vecchie glorie della Dinamo ? Ma scusate ma che storia ha la Dinamo ?

    Non so se merendo! Ciao!

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.46
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Vecchie glorie della Dinamo ? Ma scusate ma che storia ha la Dinamo ?

    Anni 2000: Si riparte dalla Dinamo vestita di bianco verde Banco di Sardegna, dall’Avvocato Dino Milia, da Emanuele Rotondo diventato sempre più stella, ma la squadra non ingrana, si cambia tanto in campo ed in panchina, la retrocessione è quasi evento ineluttabile e stavolta Sassari si ritrova a giocare in serie B. Un brutto colpo, ma la società non smobilita ed anzi rilancia per assaltare sin da subito il bersaglio grosso, per riportare l’orgoglio sardo alla ribalta di una platea che merita e sulla quale ha dimostrato di poter giocare. Ci vogliono però tre sofferte stagioni per rivedere la Dinamo Banco di Sardegna in paradiso. Emanuele Rotondo è talento che non abbandona la barca, arrivano fra gli altri Carrizo, Faggiano, Rolando, Guarino, Diego Ricci e Laezza. La squadra domina i campionati ma la prima volta si arrende ai quarti di finale contro Cefalù, la seconda in finale con Osimo, e solo al terzo tentativo consecutivo, con Franco Ciani in panchina, il palazzetto di piazzale Segni diventa bolgia indiavolata, spinge la squadra al successo e celebra la Dinamo Banco di Sardegna risorta e tornata in serie A2. Faina guida la nave al porto della tranquilla salvezza nel 2004, l’anno dopo Luciano Mele entra in società: Giorgio Valli è al timone ed al termine di un match al cardiopalma, contro Imola, arriva la conferma della categoria. È questo l’anno dell’addio dell’Avvocato Dino Milia, che dopo 33 lunghi anni alla guida della Dinamo Banco di Sardegna passa la palla e il testimone, fra commozione, passione e applausi. Inizia una nuova stagione e la pellicola ricomincia a scorrere sino ai giorni nostri. Luciano Mele resterà in sella per sei stagioni, coadiuvato dai suoi soci e da suo figlio Pinuccio Mele, che ricopre il ruolo di general manager societario. Nonostante l’ottimo lavoro svolto da Demis Cavina, il coach lascerà Sassari per scelta, dopo la finalissima playoff persa con Soresina, la squadra viene affidata alla grintosa esperienza di coach Meo Sacchetti e Ugo Ducarello, suo vice già ai tempi di Capo d’Orlando. Trent Whiting in azione (2008-09) L’organizzazione della prestigiosa Final Four di Legadue targata “Reale Mutua” (con Stefano Sardara ad avvicinarsi sempre più all’universo biancoblu) è la festa di compleanno per i 50 anni della società. La rincorsa playoff culmina nella vittoria in finale sulla Prima Veroli, regalo atteso e particolarmente gradito, tributo ad una società, ad una squadra, ad una tifoseria, ad una città e ad un’Isola che non si sono arrese alle difficoltà e che oggi, a pieno diritto siedono al tavolo dei giganti italiani del basket in Lega A.

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.44
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Vecchie glorie della Dinamo ? Ma scusate ma che storia ha la Dinamo ?

    Anni 90: La A2 era una sfida molto affascinante ma particolarmente complessa, che nonostante tutto i biancoblu affronteranno sul parquet per ben 17 anni. Il primo lo raccontano fra gli altri coach Cesare Pancotto in panchina, i primi due americani della storia sassarese, Floyd Allen e Tom Sheehey, ed il playmaker Lino Lardo. Il campionato da matricola non è affatto semplice. La squadra va in visita ufficiale al Quirinale ricevuta dal Presidente della Repubblica e sassarese doc Francesco Cossiga. La prima storica salvezza arriva sul filo di lana e dopo due tempi supplementari: la città e l’Isola esultano. L’amaranto della maglia lascia spazio al biancoverde, la “Pintadera” fa la sua comparsa sulla canotta sassarese e suggella l’inizio del rapporto fra la Dinamo e il Banco di Sardegna, rapporto basato su fiducia e volontà di collaborare per regalare continuità al progetto. Sono gli anni della Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Il ricordo scorre passando in rassegna le prodezze di top player come Comegys e Thompson, la crescita del giovanissimo Emanuele Rotondo che si avvicina in modo determinante ai destini del team sassarese, il tandem Miller-Frederick, “Iceman” Bonino e Federico Casarin (oggi all’Umana Venezia), il roccioso gigante Curcic e l’indimenticabile artista della schiacciata “Crazy” George Banks, i playoff giocati contro Livorno nel1998, l’amara retrocessione del ’99 e la fusione con Forlì dell’anno successivo.

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.43
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Vecchie glorie della Dinamo ? Ma scusate ma che storia ha la Dinamo ?

    La prima A2: Gli anni ’80 si aprono con una retrocessione, ma nel 1982, l’anno dei Mondiali di calcio e del palazzetto in piazzale Segni, la Dinamo gioca in serie B, ma ancora una volta tutto si rivela effimero. Le difficoltà non mancano, ma carattere e forgia isolana e sassarese tengono comunque a galla il progetto. È ancora promozione, con Pierpaolo Cesaraccio, in campo ed in panchina, Giampaolo Doro, Peppone Pirisi e Sergio Milia sono alcuni dei grandi protagonisti del periodo. La svolta è vicina, lo sponsor diventa la Banca Popolare, la società scalda i motori. È il 1989: l’anno della prima impresa. La stagione in cui con De Sisti in panchina, Max Bini, Mario Porto e Lino Mura in campo, la Dinamo battendo Siena corona aspirazioni, sogni e speranze di Sassari e Sardegna regalandosi la prima volta in serie A2.

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.42
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Vecchie glorie della Dinamo ? Ma scusate ma che storia ha la Dinamo ?

    I primi anni ‘70 fanno temere per un possibile tramonto dell’epopea della palla a spicchi e, conseguentemente, della Dinamo. Il ‘74 si gioca in serie D, c’è aria di rinnovamento. In biancoblu (storici colori della maglia che ancora oggi fanno bella mostra di sé sui parquet dell’Italia dei giganti) arrivano nuove e giovani leve, l’Avvocato Dino Milia trova il primo sponsor da sposare alla maglia (L.I.S.A. Parodi), il connubio è tutto sardo, l’avventura comincia e si concluderà solo in pieno terzo millennio. Nel 1975 si punta alla B ma si ottiene la C. La Dinamo cambia impostazione, sbarca in città l’ex giocatore “Mimì” Anselmi nel ruolo di direttore tecnico: una splendida storia di amicizia e di passione scritta fra lui e la sua Dinamo, scritta da un uomo di valori e valore, scomparso nel maggio 2011 ma destinato a restare come pietra miliare lungo il percorso di crescita della società sassarese. Lo sponsor Olio Berio si affaccia sulla scena, mentre il settore giovanile comincia a dare ottimi frutti. Nel 1979 anche la Sella&Mosca entra a far parte del mondo Dinamo, piazzale Segni si prepara ad ospitare il palazzetto dello sport, in panchina c’è Sergio Contini: il primo anno è di rodaggio, la promozione in B arriva in quello successivo.

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.40
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Semplice curiosità eh, nessuna polemica. Chiedo per ignoranza pura e semplice

    Gli anni 60: La pellicola di celluloide torna indietro e mostra allo sguardo un gruppo di studenti del Liceo Azuni, storico istituto scolastico sassarese, che si davano sportiva battaglia a colpi di palleggi e di canestri sul campetto delle scuole elementari di San Giuseppe. Così comincia tutto. Il 23 aprile del 1960 il gioco diventa realtà cui dare un seguito e un futuro. L’atto di affiliazione alla Federazione italiana pallacanestro è la base su cui nel 1963 la Dinamo gioca la B regionale sul campo del “Meridda”. Dal “Meridda” alla palestra del Coni, la squadra sale di categoria ma retrocede. Si intravedono i primi movimenti sul mercato continentale e sassarese, c’è Silvio Angius, arriva anche il ripescaggio in serie C nazionale, c’è il contatto la società “Sa Posada”. Qualcosa di interessante sta per accadere in città, non un fenomeno passeggero e legato alla moda, ma un’idea radicata destinata a durare nel tempo. Nel frattempo, a cavallo fra i ‘60 ed i ‘70, si succedono alla presidenza Giovanni Pilo, Alessandro Ponti, Sandro Agnesa e Dino Milia: ognuno fa la sua parte, prova a dare il suo contributo al progetto, rafforzandolo ed ancorandolo ed identificandolo alla realtà isolana.

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.39
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Semplice curiosità eh, nessuna polemica. Chiedo per ignoranza pura e semplice

    Gli inizi:L'incipit del libro di Flaminio Mancaleoni è la fotografia migliore del seme il cui germoglio ha generato il presente della storica società sassarese. Tutto comincia nel lontano 1960, nasce dalla fortunata idea avuta da dieci giovani ragazzi sassaresi (Pietro Barracani, Rosario Cecaro, Graziano Bertrand, Antonio Manca, Giovanni Pilo, il primo presidente della Dinamo purtroppo scomparso, Bruno Sartori, Antonio Lavosi, Roberto Centi, Francesco Soccolini e Salvatore Virdis). Ragazzi come tanti ancora oggi si ritrovano a giocare all’ombra del canestro, ed a sognare di diventare grandi dello sport. L’idea e l’intuizione che genera la scintilla che fa divampare l’incendio, scatena la passione e scrive la storia. Il progetto è valido e conquista consenso. Si sviluppa passando dalle sapienti mani di Giovanni Pilo, Alessandro Ponti e Sandro Agnesa, massimi dirigenti della prima era sassarese, arrivando sino all’Avvocato Dino Milia, l’uomo che trasformò la Dinamo in grande società professionistica e regalò a Sassari la A2, ed a Luciano Mele, colui che dopo 50 anni ha reso possibile e confermato un sogno sperato e condiviso da tutti i suoi predecessori: la Lega A. Nomi e persone indimenticati ed indimenticabili protagonisti della storia, cui si è aggiunto Stefano Sardara, dal 2011 alla presidenza della società. Uomini che hanno vissuto e vivono con intensità ogni momento, che hanno saputo superare le difficoltà ed hanno raccolto, raccolgono e si spera raccoglieranno i frutti dell’impegno profuso.

  • Arrestigu50 30/05/2017, 12.37
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Semplice curiosità eh, nessuna polemica. Chiedo per ignoranza pura e semplice

    “Cosa poteva offrire Sassari ai giovani nei primi anni Sessanta? Una partita al biliardo da Natalino, qualche film e l'immancabile passeggiata in piazza d'Italia. Poi tutti a casa a vedere la televisione, magari da amici che quell'infernale apparecchio lo avevano già (la nostra televisione di Stato aveva appena mosso i suoi passi). Ma c'era chi non era d'accordo con questo tipo di vita e, siccome la pallacanestro già da un bel po' era sport conosciuto anche da noi, qualcuno pensò bene di passare il tempo libero dallo studio dedicandosi ad essa. Ma dove, e come? Allenatori non ce n'erano – o ce ne erano pochi – campi su cui esibirsi neppure. Ma, presso le scuole elementari di San Giuseppe, esisteva un campetto malandato con due canestri ancora più malandati”.

  • Ilturritano 30/05/2017, 12.35 Mobile
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Semplice curiosità eh, nessuna polemica. Chiedo per ignoranza pura e semplice

    La storia è fatta anche di piccole e talvolta insignificanti cose...

  • Ilturritano 30/05/2017, 12.23 Mobile
    Citazione ( Rambostaciolla69 30/05/2017 @ 11:48 )

    Semplice curiosità eh, nessuna polemica. Chiedo per ignoranza pura e semplice

    Non abbiamo tutti i portapenne che avete voi...ma la storia l'abbiamo anche noi .

  • Giuliano 30/05/2017, 12.18

    Riportateci Rowe

  • Rambostaciolla69 30/05/2017, 11.48 Mobile

    Semplice curiosità eh, nessuna polemica. Chiedo per ignoranza pura e semplice

  • Rambostaciolla69 30/05/2017, 11.48 Mobile

    Vecchie glorie della Dinamo ? Ma scusate ma che storia ha la Dinamo ?

  • Diabolik 30/05/2017, 11.32

    Ci sarà Savanovic?

  • AntoPT 30/05/2017, 11.31

    tutto molto bello ... ancora più bello sarebbe riuscire a fare una gara 2 a SS

  • TheLie 30/05/2017, 11.25 Mobile

    Grande Jason! Che ricordi!

  • GiorgioBanks 30/05/2017, 11.16

    Jason Rowe I-D-O-L-O